A Brno lo Sky Racing Team Vr46 promosso: grande crescita
MotoGpLA CABINA DI COMMENTO. Parole di plauso da parte di Mauro Sanchini per la scuderia Sky: "Gran Premio positivo, Fenati partiva da dietro ma ha lottato per la vittoria. Migno un passo gara da gruppetto di testa"
Dopo la delusione e le difficoltà delle qualifiche, è stato un Gran Premio davvero molto positivo per tutto il team. Partendo da Romano Fenati, scattava da molto indietro, ma la fortuna di avere un circuito largo con curve molto veloci gli ha permesso un'altra bellissima rimonta delle sue, per cui è riuscito a guadagnare subito posizioni su posizioni e addirittura essere in zona podio e lottare per la vittoria negli ultimissimi giri. Peccato che la lunga rimonta abbia fatto arrivare sia il pilota che il mezzo tecnico e le gomme un pochino in apnea nell'ultimo decisivo passaggio, la piccola sbavatura che ha commesso gli è costato l'infilata da parte di diversi piloti e a quel punto è diventato impossibile salire sul podio. Però è un'altra buona prestazione e un sesto posto che sono segno positivi della crescita di Romano, in attesa del nuovo telaio che potrebbe dare un'altra svolta alla stagione.
Benissimo anche Migno, che non aveva saputo fare dei bei turni di prove e partiva anche lui da dietro. Forse paga la tensione delle prove ufficiali del sabato, perché in qualifica è andato peggio di quanto avesse fatto vedere nelle prove libere, però in gara ha saputo fare una bellissima rimonta. Due segni molto positivi da sottolineare nella sua domenica: la sua lotta con Pecco Bagnaia e soprattutto il passo gara che è stato molto simile a quello dei primi là davanti.
Benissimo anche Migno, che non aveva saputo fare dei bei turni di prove e partiva anche lui da dietro. Forse paga la tensione delle prove ufficiali del sabato, perché in qualifica è andato peggio di quanto avesse fatto vedere nelle prove libere, però in gara ha saputo fare una bellissima rimonta. Due segni molto positivi da sottolineare nella sua domenica: la sua lotta con Pecco Bagnaia e soprattutto il passo gara che è stato molto simile a quello dei primi là davanti.