Descrivere la velocità? Nello Zingarelli 2016 ci pensa Rossi

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L'attuale leader del Mondiale, che dopo la vittoria in Gran Bretagna punta a confermarsi sul circuito di Misano, è stato "convocato" dallo storico vocabolario per dare una definizione d'autore nella nuova edizione

Valentino scende in pista anche come autore: il pilota della Yamaha, impegnato nel weekend nel GP di San Marino (gara in diretta su Sky dalle 14), ha dato il suo contributo per una "definizione d'autore", la voce "velocita'", nella nuova edizione del vocabolario della lingua italiana Zingarelli. Valentino è una di quelle personalità del mondo della cultura, del costume, dell'attualità e dello sport che hanno scritto riflessioni su parole che hanno a che fare con la loro professione e la loro esperienza.

 

La definizione - Ecco la velocità secondo Rossi: "Comporta movimento. Del riflesso, del pensiero, dell'attenzione, del gesto. Genera vantaggi, libidini, un pizzico di rischio, un piacere esclusivo. Il piacere di guadagnare qualcosa per raggiungere qualcosa. Un traguardo, un compimento. Velocità come eliminazione dei tempi morti, del tempo perduto, della noia, talvolta. Velocità come sistema di vivere, di vincere, di stare al mondo, essendo il mondo in piena accelerazione. E' una aspirazione e, spesso, una scelta, oppure una attitudine che amplifica sensazioni, reazioni, gusto. La velocità costringe a una cura adatta, a una capacità specifica, altrimenti comporta un errore, una caduta, un rimpianto. Ci vuole testa e fisico, per la velocità. Quella padronanza che permette di apprezzare la lentezza, quando essere veloci non serve affatto".