Misano, FP3 OK per lo Sky Racing Team VR46. Il pensiero è già alle qualifiche
MotoGpNella conclusiva sessione di prove libere Romano Fenati si conferma tra i piloti più veloci in pista staccando il 4° tempo non distante dal leader Kent, chiude in 18° posizione Andrea Migno
Si avvicinano le qualifiche ufficiali e nella classe Moto3 al Misano World Circuit Marco Simoncelli i principali protagonisti abbozzano i primi effettivi tentativi di 'time attack' con responsi significativi. In un turno comandato da Danny Kent, lo Sky Racing Team VR46 si conferma al vertice con Romano Fenati (4° e sotto il precedente record della pista) mentre Andrea Migno sperimenta nuove soluzioni di set-up staccando il 18° crono in 1'43"633.
Lavoro 'non-stop' al box Sky Racing Team VR46 - Tre turni di prove libere, sempre nella top-5 ed a stretto contatto con la testa della classifica. L'ottimo momento di Romano Fenati prosegue ininterrottamente anche nella FP3 con un 4° tempo di buon auspicio in vista delle qualifiche, confortato da un passo-gara con gomme usate interessante. "Le sensazioni di Romano in sella sono buone, pertanto abbiamo apportato poche modifiche alla messa a punto", ha spiegato Pietro Caprara, Crew Chief KTM #5. "Nello specifico siamo intervenuti sull'idraulica della forcella e dell'ammortizzatore per migliorare il feeling in curva". Un lavoro che ha coinvolto anche il lato-box #16 con Andrea Migno, nella top-10 tra FP1 e FP2, autore del 18° tempo, ma ritrovatosi 8° nei primi due 'run' effettuati in configurazione-gara. "Con Andrea stiamo lavorando sui settaggi relativi al posteriore della moto per compiere un ulteriore step in termini di competitività", ha spiegato Claudio Macciotta, capotecnico della KTM #16. "Stiamo cercando di migliorare la fase di ingresso curva assecondando le richieste del pilota".
In quattro sotto il precedente record della pista - Rispettando il consueto copione del sabato mattina, anche a Misano il capoclassifica di campionato Danny Kent ha fatto risuonare un campanello d'allarme ai suoi diretti avversari. In 1'42"209 non soltanto si è assicurato il best lap della sessione, ma ha demolito di quasi 1/2 secondo il precedente primato della pista ottenuto da Jonas Folger nel 2013 in 1'42"707. Oltre al pilota britannico, sotto il record si sono attestati anche Brad Binder (KTM, 2° a soli 26 millesimi), Niccolò Antonelli (3°) e Romano Fenati (4°), non Jorge Martin che porta la Mahindra in quinta posizione a precedere Enea Bastianini, finito a terra dopo soli 8 minuti alla curva del 'Tramonto' apparentemente per un lieve contatto con un altro pilota.