GP d'Aragona, Lorenzo vince il duello. Pedrosa & Rossi sul podio

MotoGp
14esima tappa del Motomondiale: motori accesi per il GP d'Aragona (Foto Getty)
podio_gp_aragona_getty

Marquez arriva lungo in curva e cade al terzo giro. Via libera per la vittoria numero 60 del campione spagnolo della Yamaha davanti al connazionale e a un ottimo Valentino. Quarto posto per Iannone su Ducati

LA CRONACA DEL GP D'ARAGONA SUL TUO SMARTPHONE

Jorge Lorenzo (Yamaha Movistar) ha vinto il Gran premio di Aragon, classe MotoGp. Secondo posto per l'altro spagnolo Dani Pedrosa (Honda Repsol), che ha preceduto il leader del mondiale Valentino Rossi, compagno di team di Lorenzo. Marc Marquez, con l'altra Honda ufficiale, è caduto già al secondo giro. Quarto Andrea Iannone con la Ducati. Con il successo di Aragon Jorge Lorenzo rosicchia 9 punti a Valentino Rossi nella classifica del mondiale piloti, quando mancano quattro gare al termine della stagione 2015. Rossi, oggi come detto terzo dietro a Dani Pedrosa, guida sempre la classifica con 263 punti. Lorenzo lo incalza a 249. Terza piazza per Marc Marquez (184) che cadendo è rimasto all'asciutto.

Jorge Lorenzo era il favorito, insieme a Marquez. Lorenzo ha vinto, dimostrando superiorità di passo, di precisione, annichilendo col suo ritmo un Marquez velocissimo che ha pagato con l’ennesima caduta la sua voglia innata di vincere. Onore a Marquez, comunque, per come interpreta le gare, un campione che non contempla tra le opzioni il secondo posto.

Lorenzo se n’è andato, ma il suo passo è frutto anche della pressione montante alle sue spalle; Pedrosa veniva tenuto alla frusta da Rossi che, forte dei ventitre punti di vantaggio in campionato, doveva contenere il più possibile il recupero del maiorchino. Rossi ha seguito Pedrosa, lo ha attaccato, misurato, ha atteso fino a cinque giri dal termine ed a quel punto il GP di Aragon si è illuminato del duello più bello e più lungo dell’anno; attacchi, sorpassi, controsorpassi, guida al limite, questi gli ingredienti di una pagina meravigliosa di motociclismo che abbiamo guardato e assaporato ammirati. Con due attori come Rossi e Pedrosa abbiamo visto la tecnica pura, la bellezza delle linee e mai un contatto, mai una scorrettezza. Un duello che ci riporta alle bagarre tra Sheene e Roberts, una battaglia che ci lascia ancora più innamorati del motociclismo, del motomondiale di questo 2015 spettacolare.

Lorenzo ha mangiato nove dei punti di vantaggio del compagno di squadra, mantenendo il mondiale incerto alla vigilia della lunga trasferta asiatica. Rossi è salito sul podio, non si è accontentato del terzo posto, ci ha provato con tutte le sue forze, dopo che col team aveva trovato un’altra volta in extremis quei quattro decimi di passo (tantissimi) che gli mancavano ancora nel warm up della mattina. Pedrosa è stato superbo, combattivo, corretto, delizioso; Dani ha dato ancora più valore al podio di Rossi e alla sua rincorsa verso il decimo titolo, con avversari così c’è più gusto. Si riparte, si avvicina la conclusione, aumenta l’incertezza. Ora si fanno le valigie, via dall’Europa verso Giappone, Australia, Malesia, tre gare fondamentali, ma li aspettiamo a Valencia. Probabilmente il campionato si deciderà all’ultima tappa, con piloti così, c’è da aspettarselo.