Il GP del riscatto: Fenati e Migno sfidano l'Australia
MotoGp
Moto3. Si corre sul tracciato di Phillip Island il sedicesimo appuntamento stagionale con i piloti dello Sky Racing Team VR46 impazienti di scendere in pista e riscattare l'epilogo sfortunato del GP di Motegi
Dopo il Giappone lo Sky Racing Team VR46 è pronto a tornare in pista al Phillip Island Grand Prix Circuit per l'edizione 2015 del Gran Premio d'Australia, per ROmano Fenati e Andrea Migno è uno degli appuntamenti più attesi di tutto il calendario iridato.
Fenati: "Correre in Australia è speciale" - Al suo sessantasettesimo gettone di presenza nel Motomondiale, sabato scorso al Twin Ring Motegi Romano Fenati ha celebrato la conquista della sua prima pole position in carriera. Un risultato finora mai raggiunto dallo Sky Racing Team VR46 che rappresenterà un punto di partenza per esprimersi al meglio sin dalle prove questo fine settimana in Australia. Al Phillip Island Grand Prix Circuit il pilota ascolano ha già avuto modo di correre nel precedente triennio ben figurando in gara nella passata edizione del Gran Premio d'Australia: a lungo in testa, suo malgrado quando si ritrovava in piena corsa per la vittoria era stato travolto al penultimo giro da Efren Vazquez vedendo le proprie chance di salire sul gradino più alto del podio vanificate non per colpe proprie. Nonostante questo sfortunato precedente, Fenati non vede l'ora di scendere in pista. "L’Australia è una terra meravigliosa. Mi piace non soltanto per il circuito di Phillip Island, che si addice particolarmente al mio stile di guida, ma anche per l’atmosfera che fa da scenario a questa pista: correre qui è davvero speciale. Ci siamo lasciati alle spalle il fine settimana di Motegi con la soddisfazione della nostra prima pole position, purtroppo senza avere grandi fortune in gara. Vedremo di rifarci in Australia. Sono convinto che saremo in condizione di far bene fin da subito".
Migno: "Phillip Island mi piace" - Archiviato un fine settimana a Motegi con qualche spunto positivo, Andrea Migno è pronto a scender in pista a Phillip Island, circuito già conosciuto lo scorso anno quando concluse 17° in rimonta dopo esser scattato dalla ventiseiesima casella. "A Phillip Island ho già avuto modo di correre lo scorso anno e il circuito mi è piaciuto subito: veloce, tecnico, proprio come piace a me. Come sempre tutto il team lavorerà, sin dalle prime prove libere, per trovare il miglior compromesso in termini di messa a punto, così da poterci esprimere al meglio in gara. Certamente non trascureremo le qualifiche: partire più avanti possibile è cruciale per ottenere poi un buon risultato la domenica".
Nieto: "La pista più bella del campionato" - Da pilota a Phillip Island conquistò un superlativo podio (3°) nell'edizione 2002 del Gran Premio d'Australia riservato alla classe 125cc, da Team Manager Pablo Nieto è fiducioso delle potenzialità di tutta la squadra per il fine settimana sul tracciato di Victoria. "Arriviamo a Phillip Island sulla pista a mio avviso più bella di tutta la stagione! Superata la gara non certamente positiva di Motegi, affronteremo il GP d’Australia ancora più motivati, desiderosi di riscatto e pronti a dar nuovamente prova del nostro valore. Con Romano proseguiremo la metodologia di lavoro intrapresa nell'ultimo periodo, la stessa che ci ha portato a risultati importanti: è carico, determinato e ha senza dubbio il potenziale per ambire al podio. L'obiettivo di Andrea resta invece la top-10, farà tesoro dell'esperienza e dei progressi evidenziati nel fine settimana di Motegi".
Il circuito - Situato nell'arcipelago alla confluenza delle tre correnti oceaniche, il Phillip Island Grand Prix Circuit è uno dei tracciati più tecnici, veloci e amati dai piloti di tutto il calendario iridato. Dal 1997 sede ospitante del Gran Premio d'Australia dopo la breve parentesi del biennio 1989-1990, il tracciato della Regione di Victoria combina nei suoi 4.448 metri alcuni settori caratteristici dove il talento dei piloti può fare la differenza. Combinando curvoni veloci, staccate impegnative e variazioni di pendenza, Phillip Island offre ai piloti della Moto3 diversi punti di sorpasso, il tutto viaggiando a oltre 160 km/h di media sul giro e punte velocistiche in fondo al rettilineo intitolato a Wayne Gardner (Campione del Mondo 500cc 1987) intorno ai 250 orari.
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