Gara spettacolare sul circuito di Phillip Island: la spunta il campione mondiale uscente. Iannone spinge giù dal podio Valentino, che resta leader del Mondiale ma perde 7 punti di vantaggio su Jorge
Sorpassi e controsorpassi dall'inizio alla fine: 27 giri senza respiro nel Gran Premio d'Australia. In partenza Andrea Iannone (Ducati) è una furia e si guadagna la testa della gara, riuscendo anche a liberarsi di un gabbiano che gli finisce sul casco. Jorge Lorenzo (Yamaha) passa davanti e si tiene stretto il comando della gara fino a 8 giri dal termine, inseguito da Marc Marquez e Valentino Rossi. Il botta e risposta tra i piloti che si giocano il podio alle sue spalle sembra spianargli la strada verso la vittoria, invece nel finale succede di tutto: all'utimo giro Marquez passa al comando, mettendosi dietro Lorenzo e Iannone, Rossi si deve accontentare del podio. Valentino resta leader del Mondiale, ma il suo vantaggio su Jorge passa da 18 a 11 punti. Prossimo appuntamento tra una settimana in Malesia.
Moto2, successo di Rins - Nella Moto2, dove il titolo mondiale è già matematicamente nella mani di Johann Zarco (Kalex), la vittoria va all'esordiente Alex Rins (Kalex), che sul traguardo si presenta con oltre 6 secondi e mezzo di distacco sul britannico Sam Lowes (Speed Up). Terzo il 18enne Lorenzo Baldassarri (Kalex), al primo podio in carriera.
Moto3, festeggia Oliveira - Miguel Oliveira (Ktm) precede sul podio Efren Vazquez (Honda) e Brad Binder (Ktm), mentre il migliore degli italiani è il pilota dello Sky Racing Team VR46 Romano Fenati, sesto. La corsa al Mondiale rimane aperta con il britannico Danny Kent (Honda) sempre in testa, ma ora seguito dallo stesso Oliveira a 40 punti di distanza, con due gare ancora da svolgere.