Marquez showman. Jorge tallona Vale, Iannone da urlo. LE PAGELLE

MotoGp

Davide Camicioli

Marquez si gode il successo in Australia, chiudono la gara alle sue spalle Lorenzo e Iannone (Foto Getty)
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I VOTI. A due gare dal termine della stagione Lorenzo accorcia a -11 punti da Rossi: non è il massimo come bottino, ma lo spagnolo può ritenersi soddisfatto. La Ducati torna sul podio, Marquez regala spettacolo

Marquez 10 - Un ultimo giro da leggenda. Lui nel dubbio tiene o apre sempre il gas. Fa quello che gli altri non fanno nemmeno alla Play Station. Vince la quinta gara dimostrando che come lui non guida nessuno. Imperfetto nello stile, ma perfetto per stare con il cuore in gola ed emozionarsi. Un grazie da tutti coloro che non hanno maledetto la sveglia domenicale all'alba… ne è falsa davvero la pena.

 

Lorenzo 8,5 - Perde il corpo a corpo con Marc e la vittoria nelle ultime curve, ma guadagna punti preziosi a Valentino. Tutto questo in una pista dove Rossi ha dominato otto volte e poteva in teoria allungare in classifica. Invece rosicchia 7 punti e fa festa. Poteva andare meglio, ma poteva anche chiudersi la sfida. Due gare e gap ridotto per continuare a sognare.

 

Iannone 9,5 - Attenzione: treno in arrivo, non oltrepassare la linea gialla. Sembra un annuncio nella metropolitana milanese. Linea Rossa, livrea Ducati. Che garone. Stacca da urlo, vola nel rettilineo, non ha mai paura e batte Rossi per il terzo posto del podio. Questo lo spirito giusto. Due gare per provare a vincere. Un passo importante per diventare finalmente un vero big!

 

Rossi 7,5 - Male in qualifica, migliora nel warm up. Ci mette del suo nel GP preferito, ma forse la sua M1 è molto meno prestante del compagno. Solo al settimo giro è secondo dietro a Jorge. Rischia e non si risparmia mai, ma perde la sfida con Iannone che ora non inviterà più al Ranch. Si Scherza Andrea… ma la prossima volta a Tavullia sicuro pagherà il biglietto.

 

Pedrosa 6,5 - Torna sulla terra, ma nei primi giri fa parte delle bagarre, poi si ricorda che la Marvel ha prodotto i "Fantastici Quattro" e lui lascia la scena ad altri. Non si sentiva super eroe.

 

Viñales 8 - Miglior risultato delle ultime 9 gare e il ritorno ai piani alti della gara. Rischiamo di ripeterci: la classe e la velocità sono nel suo Dna. Il futuro è suo, in Australia la Suzuki lo ha supportato come merita.

 

Crutchlow 7 - Che lottatore. Resiste a Rossi poi si butta nella mischia per la gara del quinto posto e ne esce con un settimo. Ma che bello vederlo non mollare mai e rischiare come un dannato.

 

Pol Espargaro 7 - Vince la sfida con il compagno di squadra, non accadeva da 12 gare. Ritrova fiducia e piacere di guidare senza pensare troppo alle ultime deludenti prestazioni.

 

Aleix Espargarò 6 - Ci aspettavamo qualcosina in più. Manca qualcosa alla sua moto e speravamo che qualche decimo lo mettesse la sua esperienza e fame di punti… Invece…

 

Smith 6 - L'obiettivo del quinto posto in classifica si allontana. Una giornata non troppo fortunata e veloce. Alla prossima.

 

Redding 6,5 - Vicino alla top ten.

 

Petrucci 6 - Batte Dovizioso e può bastare.

 

Dovizioso 4,5 - Il confronto con il compagno è nettamente insufficiente.

 

Bautista 5,5 - Lotta.

 

Miller 5 - In casa sua ci si aspetta di più.

 

Barbera 5 - Insipido.

 

Hernandez 4,5 - Ancora deludent.

 

Baz 5 - Gambero.

 

Laverty 5 - Anonimo.

 

Di Meglio 5 - Sempre dietro al compagno.

 

Bradl 4 - Da film horror.

 

Elias 4 - Penultimo.

 

West 4 - Ultimissimo.

 

Hayden 4 - Ko.

 

Cudlin 4 - Fantasma.