Scintille Rossi-Lorenzo, Vale: "Marquez ti aiuta". Jorge: "Come in Australia?"

MotoGp
Simpatico siparietto in conferenza stampa tra Lorenzo, Rossi e Marquez (Getty)

Penultima tappa del Mondiale a Sepang. La pressione sui due piloti Yamaha è alle stelle. Nella conferenza stampa della vigilia il Dottore punge il rivale: "A Phillip Island Marc mi ha danneggiato e ti ha dato una mano". Lo spagnolo replica: "Sì, si è visto all'ultimo giro"

Mancano due gare poi si conoscerà il vincitore del Mondiale di una stagione di MotoGP emozionante. Il duello tra Rossi e Lorenzo riparte dalla Malesia. E a Sepang sin dalla conferenza stampa del giovedì, sono subito scintille. "E’ una stagione molto lunga e, come sempre, si lotta punto su punto con Jorge. Ce la giochiamo punto a punto, è difficile anche la pressione da gestire – ha detto il Dottore -. Siamo arrivati qui a due gare dalla fine dopo tanti momenti di lotta, è una bella battaglia da seguire: come il primo tempo di una partita di calcio, con la ripresa che si giocherà a Valencia".

 

Il circuito e il meteo - "Sepang è un circuito che mi piace molto e penso anche che la maggior parte dei piloti lo ami. Negli ultimi anni il livello di grip è minore, l'asfalto è più usato e questo rende le cose più difficili, a questo va aggiunto il fatto che qui ci sono condizioni meteo estreme, qui fa tanto caldo, e la gara è lunga. Al tempo stesso è sempre un piacere guidare una MotoGp su questa pista - ha aggiunto il leader del Mondiale -. Il caldo negli ultimi giri abbiamo visto che è sempre stato molto intenso e lo stesso sarà anche quest'anno. Gli ultimi giri della gara sono sempre incredibili e molto difficili, devi portare al limite il tuo corpo ma anche le gomme e la moto".

 

Vale punge il compagno di squadra – "Cosa cambia rispetto al 2009? Non me lo ricordo... Fu una lotta con Lorenzo, ma con più alti e bassi, mentre stavolta siamo più costanti. Ora la lotta è dura, ma in Australia si è visto che Jorge ha un nuovo fan, Marquez, che mi ha rallentato e lo ha spinto a sfuggire e aiutato a portarmi via punti". La risposta di Lorenzo non si è fatta attendere: "Marc in Australia mi ha aiutato? Eccome, si è visto nell'ultimo giro...". 

 

L’analisi di Jorge -"Per me non c'è alcuna pressione - aggiunge lo spagnolo -, a Misano ho fatto un errore e mi sono quasi giocato il campionato, ma ora penso di poterlo vincere. In Australia ho perso la possibilità di essere padrone di me stesso vincendo sempre, ma siamo cresciuti, stiamo facendo del nostro meglio e vediamo che cosa succede. La concentrazione è il mio punto forte e se comincio bene è più facile avere un passo costante. Questa non è forse una delle mie piste preferite, ma nemmeno delle peggiori: sono allenato, in ottime condizioni fisiche e pronto".