Lorenzo: "Vale attacca perchè ha paura, non si sente veloce"
MotoGpNon usa mezzi termini Jorge, commentando l'accusa di Rossi a Marquez: "Cerca di influenzare gli altri piloti, ma è la tattica sbagliata. Se pensa a queste cose è perchè gli manca fiducia nella propria moto..."
Guerra in pista e soprattutto fuori, nella MotoGP: dopo l'accusa di Rossi a Marquez ("In Australia ha danneggiato me per favorire Lorenzo") e la risposta del campione mondiale uscente ("Non sono in guerra con nessuno"), interviene anche lo spagnolo della Yamaha. Rivolgendosi al compagno di scuderia, Jorge è particolarmente duro: "Quella di Rossi è chiaramente una strategia per cercare di influenzare gli altri piloti, in particolare Marquez e Iannone, dettata dalla paura che la mancanza di velocità possa complicare la corsa al titolo". "E' sempre stato molto attento alle parole", spiega l'inseguitore dell'azzurro, "Ma questa volta forse non ha usato la tattica giusta. E' chiaro che se fosse stato abbastanza veloce per vincere le ultime due gare non si preoccuperebbe di certe cose. A quanto pare non è così".
"La cosa strana", conclude Lorenzo, "E' che fa queste accuse quando, per molti anni, ha utilizzato questa strategia in gara, giocando con i rivali (da Gibernau a Biaggi, passando per Barros e Ukawa) per poi vincere. Ed ora accusa Marquez di aver fatto lo stesso in Australia".