Le verità di Marc: il retroscena del duello di Sepang

MotoGp

Davide Camicioli

Per spiegare lo scontro tra Marquez e Rossi bisogna fare un passo indietro, rispetto al GP in Malesia: tutto è cominciato a Phillip Island, infatti, nella tappa australiana del Mondiale. A svelarlo è Davide Camicioli, dopo l'incontro avuto proprio con lo spagnolo della Honda

Ora c'è anche la conferma ufficiale, quella di Marc Marquez: in Australia lui e Valentino hanno discusso animatamente, quasi litigato. Ed è da questo scontro verbale che nascono poi le parole di VR46 nel giovedì malese. Conferma ufficiale, dicevamo. Queste immagini testimoniano il nostro incontor con Marquez nei box Honda venerdì pomeriggio, lontano da microfoni e taccuini. E qui il campione del mondo spagnolo ha confermato il diverbio australiano con Valentino Rossi.

"E' venuto da me per chiedermi a che gioco stavo giocando - ci ha detto Marquez - Non ho capito il perché della domanda e ho chiesto spiegazioni visto che avevo vinto la gara". Secondo Marquez, Rossi gli ha detto di averlo rallentato e che non avrebbe più dovuto tenere questo comportamento nelle prossime gare decisive per il decimo titolo. La reazione di Marquez è stata prima di stupore e poi di rabbia.

"Vale ma che dici? Ho battuto Jorge e gli ho tolto 5 punti. Semmai ho aiutato te! E comunque io corro sempre per vincere, non mi interessa altro". Questa la sostanza, sulla forma sorvoliamo. Ma comunque nasce tutto da qui, da un colloquio trasformatosi nella fine di un'amicizia. La curiosità ci ha portato a chiedere se non avesse esagerato nelle staccate di Sepang, troppe in un giro solo... "Se qualcuno mi sorpassa cerco di risorpassarlo, non ho giocato. Poi se Valentino era più veloce una volta davanti a me perché non è fuggito all'inseguimento di Jorge?". Lo ha sempre chiamato Valentino e ha giurato che lui il poster in camera da piccolo lo aveva davvero. Dopo il mondiale vorrebbe ricomporre la frattura... Ma molto dipenderà da chi vincerà il titolo...