A Valencia si è conclusa una stagione in crescita. E si pensa già al 2016

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Moto3. Al secondo anno di attività nel Mondiale lo Sky Racing Team VR46 ha contribuito alla migliore stagione in carriera di Fenati, ha valorizzato il talento di Migno e preparato l'ingresso di un nuovo giovane pilota: Bulega. E ora punto e capo e obiettivo 2016

Una stagione intensa, ricca di significativi traguardi sportivi, ma con la soddisfazione per aver raggiunto l'obiettivo più importante: valorizzare il talento dei giovani piloti emergenti del motociclismo italiano in una classe così competitiva come la Moto3. Il secondo anno di attività dello Sky Racing Team VR46 nel Motomondiale ha riaffermato la compagine nata dall'unione di intenti tra Sky e la VR46 di Valentino Rossi tra le realtà di maggior successo della serie iridata. I risultati sportivi testimoniano una costante crescita da parte di Romano Fenati (alla sua miglior stagione in carriera) e Andrea Migno, ponendo le basi per un 2016 di successo rispettando il motto "Talento3" grazie all'innesto del talentuoso (e già velocissimo) Nicolò Bulega.

 

La miglior stagione di Romano Fenati - Risolte difficoltà iniziali causate dal ben noto infortunio accusato nei mesi invernali, nel corso del 2015 Romano Fenati si è riproposto tra i grandi protagonisti del Mondiale Moto3. Costantemente nel gruppo di testa nell'ultima parte della stagione, il pilota ascolano ha proseguito la sua formazione tecnico-agonistica con diversi aspetti da rimarcare: costanza di rendimento (poche battute d'arresto rispetto al 2014), crescita esponenziale in qualifica (non propriamente il suo forte) ed un passo avanti in campionato, con il 4° posto finale che migliora il 5° dello scorso anno. A tutto questo bisogna aggiungere la splendida affermazione di Le Mans, la quinta con lo Sky Racing Team VR46 delle sei finora totalizzate in carriera in qualità di pilota italiano più vittorioso della Moto3.

 

 

Migno supera le avversità: il 2016 sarà tutta un'altra storia - Se Fenati ha fatto tesoro dell'esperienza maturata nelle scorse stagioni, al suo primo anno a tempo pieno nel Motomondiale Andrea Migno ha comprensibilmente dovuto superare non pochi ostacoli presentatisi lungo il cammino. Un campionato non facile per il diciannovenne pilota romagnolo, ma concluso con una costante progressione sul piano velocistico testimoniata dalla brillante prova di Valencia, con un dignitoso piazzamento in qualifica ed una corsa portata a termine a ridosso della top-10 evidenziando riferimenti cronometrici niente male.

 

 

Bulega è già una splendida realtà - "L'arrivo di Nicolò rappresenta uno stimolo in più per Romano ed Andrea". Le parole di Pablo Nieto, da quest'anno Team Manager della scuderia di Sky, hanno trovato conferma nel weekend di Valencia: il (positivo) debutto mondiale di Nicolò Bulega ha ulteriormente motivato i suoi due compagni di squadra, mostrandosi al contempo come un valido alleato nella pianificazione del lavoro nel corso delle prove. Dal talento fuori discussione, il sedicenne capoclassifica del CEV Moto3 ha dato subito prova del suo valore sorprendendo tutti per il suo repentino adattamento al contesto iridato, tanto da portare a casa punti preziosi con il dodicesimo posto finale.