2016, come cambia la Moto3: il nuovo regolamento tecnico

MotoGp
Fenati e Bulega attesi protagonisti della stagione 2016
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FOCUS. La quinta stagione della formula 250cc 4 tempi presenta diverse novità: 3kg in più di peso minimo, cambiamenti per quanto concerne motori, trasmissioni e sensori all'insegna del contenimento dei costi

Alla quinta stagione di attività nel Motomondiale, la classe Moto3 si rinnova. Una serie di modifiche al regolamento tecnico definite dal promoter Dorna Sports e dalla FIM (la Federazione Motociclistica Internazionale) offriranno ulteriori variabili in campo con un doppio-intento: il contenimento dei costi e rendere la 'entry class' una formula sempre più appetibile e dall'elevato tasso di spettacolarità.

 

Peso minimo: 152kg, 3 in più rispetto al 2015 - La novità tecnico-regolamentare indiscutibilmente più significativa riguarda l'innalzamento del peso minimo moto più pilota di ulteriori 3kg rispetto al 2015. Se già lo scorso anno si era passati da 148 a 149kg (1kg in più per consentire l'adozione delle on-board camera), a partire da questa stagione si dovrà rispettare un peso minimo di 152kg. Tre chilogrammi che, sulla carta, potrebbero fare la differenza, soprattutto per i piloti più leggeri, loro malgrado costretti a correre con una moto ulteriormente zavorrata per raggiungere il nuovo limite di peso minimo previsto dal regolamento.

 

Pacchetto motori e telaio - Confermato per il secondo anno consecutivo il prezzo contingentato dei cosiddetti 'pacchetti' motori (60.000 euro per 6 propulsori/stagione, esclusi costi del cambio) e telaio (85.000 euro/anno) per pilota offerti a ciascun team dalle quattro case costruttrici presenti in Moto3 (KTM, Honda, Mahindra/Peugeot), ma apportando diversi cambiamenti. Da quest'anno, in sede d'omologazione, bisognerà infatti tener conto anche di ogni singola modifica riguardante l'air-box e radiatore, mentre tutti i componenti del 'pacchetto telaio' non compresi nell'elenco definito dalla FIM potranno essere modificati senza necessità di presentare un'ulteriore fiche d'omologazione (abrogata di conseguenza la norma 2.6.4.i). Per ragioni di sicurezza le case costruttrici e/o i team potranno invece rimuovere/modificare diversi elementi della carenatura, previa approvazione dei commissari in sede di verifiche tecniche pre-evento.

 

Trasmissione, sensori, motori per le wild card - Novità anche per quanto concerne il numero massimo di rapporti (da 2 a 3) della trasmissione primaria definita ad inizio stagione, la libertà per le case costruttrici di includere dei sensori esterni nel proprio catalogo relativo al pacchetto telaio (decisione motivata dal contenimento dei costi), mentre le wild card iscritte ad un singolo evento del calendario potranno usufruire di specifiche 2014 o 2015 dei propulsori e non necessariamente di motori 2016, più onerosi da un punto di vista prettamente economico.