Lorenzo detta legge a Sepang, Stoner in forma Mondiale

MotoGp

Marta Abiye

Lorenzo protagonista in Malesia davanti a Vale: il copione si ripete (Foto Getty)

IL BILANCIO. Prove generali di Motomondiale in Malesia, dove la coppia della Yamaha si è già dimostrata davanti a tutti, con Rossi a quasi un secondo dallo spagnolo. Il collaudatore Ducati va subito forte, Iannone e Dovi restano dietro

Nuove gomme, nuova elettronica. La rivoluzione 2016 è cominciata e la prima battaglia, in Malesia, ha già i suoi vincitori. Saranno solo test, ma intanto la Yamaha è già in fuga con Jorge Lorenzo che non solo è stato il più veloce, ma ha subito mostrato un ottimo feeling con la sua M1 e con le gomme Michelin che privilegiano una guida equilibrata e pulita, proprio come quella del maiorchino. Valentino Rossi ha contribuito al dominio Yamaha, facendo registrare il secondo miglior tempo sia lunedì che mercoledì , ma i 976 millesimi di distacco nei confronti di Jorge non sono pochi.

 

Ecco, quella di Valentino è la perfetta fotografia di un umore ambivalente, che prevede anche una discreta dose di ottimismo. In effetti Marquez e Pedrosa non sono apparsi in grande sintonia con le  novità 2016. Certo le loro performance sono migliorate di giorno in giorno, ma Marquez resta circa ad 1 secondo e 3 decimi da Lorenzo e questo basta a far scattare il primo allarme in casa Honda e i primi sorrisi di Rossi.

 

Gioie e dolori per la Ducati, che da una parte entusiasma con le super prestazioni di Stoner e dall'altra delude con quelle dei due titolari Iannone e Dovizioso. La GP15 dell'australiano è stata all'altezza dei migliori, competitiva e costante nonostante i tre anni di lontananza dalle gare. Il suo talento e la sua esperienza pesano soprattutto a livello psicologico e per la casa di Borgo Panigale sarà importante gestire bene questa presenza: sarà ingombrante o sarà uno stimolo a fare meglio? Quel che è certo, è che Stoner qualcosa di buono l'ha già fatto, spostando l'attenzione e dunque cancellando gran parte delle polemiche con cui si era chiuso il Mondiale 2015. E ora siamo pronti per la seconda battaglia in Australia, dove tutti andranno a caccia della Yamaha.