Sky Racing Team VR46, in Qatar ricomincia la stagione

MotoGp
Fenati, Bulega e Migno pronti per il Qatar (Milagro)
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MOTO3. Al Losail International Circuit scatta il Mondiale per la scuderia di Sky: Romano Fenati all'attacco, Andrea Migno a caccia di conferme, Nicolò Bulega pronto a stupire

La terza stagione dello Sky Racing Team VR46 scatta sotto le luci dei riflettori del Losail International Circuit. In Qatar l'evento inaugurale del Mondiale Moto3 2016 presenta per i tre piloti della scuderia di Sky un'opportunità per ribadire gli ottimi riscontri dei test invernali: Romano Fenati si candida ad una corsa da protagonista, Andrea Migno è motivato a far bene, Nicolò Bulega ha il potenziale per stupire da esordiente nel Motomondiale.

 

Fenati: "Il feeling con la moto c'è" - Il più veloce nei Test a Jerez, competitivo e costante sul passo nei giorni scorsi a Losail. Da questi responsi convincenti Romano Fenati inizierà in Qatar la sua terza stagione consecutiva con lo Sky Racing Team VR46, impaziente di ricominciare. "Dopo una pre season così ricca di test e risultati, inizio a contare le ore che mi separano dalle prime prove libere di giovedì", ammette il pilota ascolano. "Il feeling con la moto è positivo, ho trovato un buon setup di base da adattare alla maggior parte delle piste e sono convinto di poter lottare con i più forti sin dai primi turni. Come sempre, l’esordio in Qatar ha un sapore speciale".

 

Migno: "Sarà importante partire bene" - Riconfermato allo Sky Racing Team VR46, Andrea Migno riparte con la convinzione di poter dire la sua nel corso del 2016, facendo tesoro dell'esperienza maturata lo scorso anno. "Come ogni pilota non vedo l’ora di tornare in pista e questa volta non sarà per un test. Inizio la mia seconda stagione con lo Sky Racing Team VR46, con più esperienza e con una buona preparazione svolta con tutto il team durante la mia pre-season. Sono quindi motivato a fare bene e a partire subito con il piede giusto".

 

Bulega: 111 giri per scoprire Losail - Tra i rookie più attesi della stagione 2016, dopo il positivo esordio da wild card al GP di Valencia 2015 Nicolò Bulega correrà per la prima volta in carriera a Losail incontrando condizioni a lui completamente inedite. "E’ arrivato finalmente il momento che aspettavo da un po’ tempo: il mio esordio a tempo pieno nel Mondiale. Sono davvero carico e motivato e sarà un’emozione unica girare sotto le luci di Losail", spiega Nicolò, 111 giri compiuti (pari a 597km) per adattarsi a queste condizioni. "Darò il massimo per ripetere quanto di buono fatto negli ultimi test e avvicinare la zona punti già in questa prima gara. Non ho mai corso sulla maggior parte delle piste del campionato e ho molto da imparare".

 

Pablo Nieto: "Dobbiamo restare concentrati" - I test invernali sono andati bene, ma non si può mai abbassare la guardia in un campionato di così alto livello come la Moto3. Lo sa bene Pablo Nieto, al suo secondo anno da team manager dello Sky Racing Team VR46, che fa il punto della situazione alla vigilia del primo round 2016. "Finalmente è arrivato il momento di tornare in pista, non vedevo l’ora", ammette il team manager madrileno. "Abbiamo fatto un grande lavoro durante i test e siamo all’80% della messa a punto. Romano è carico per tornare in sella alla sua KTM per avvicinare le posizioni che contano e giocarsela fino all’ultima curva. Andrea, che solitamente fatica durante la pre-season, arriva alla prima gara più consistente. Nicolò ha dimostrato di essere davvero veloce anche qui a Losail dove ha girato per la prima volta. Dobbiamo rimanere concentrati".

 

Il Circuito - Situato nei pressi della capitale Doha, il Losail International Circuit dal 2004 è teatro del GP di Qatar del Motomondiale, dal 2008 l'unico evento "in notturna" del calendario. Inaugurato nell'ottobre 2004, l'impianto qatariota è circondato da zone di erba sintetica, approntate per impedire alla sabbia del deserto circostante di invadere i 5.380 metri del nastro d'asfalto. Il layout del circuito presenta un perfetto compromesso tra curve veloci, di percorrenza, staccate impegnative ed un rettilineo dei box lungo ben 1.068 metri, più volte risultato decisivo per determinare l'ordine d'arrivo.