Lorenzo, Yamaha o Ducati: il futuro è adesso

MotoGp

Marta Abiye

Jorge Lorenzo, 28 anni, dal 2008 pilota Yamaha (Foto Getty)

Jorge sta prendendo tempo, anche per cercare di capire se la nuova Desmosedici può essere un'alternativa reale alla M1. L'unico obiettivo è restare in sella a una moto vincente

Ducati o Yamaha, questo è il problema. Ma Jorge Lorenzo, non si farà condizionare dalle parole di nessuno, almeno, cosi ha affermato durante un evento-sponsor, a Barcellona, con un chiaro riferimento alle frecciate di Valentino Rossi, secondo il quale il maiorchino non avrebbe gli attributi per andare alla Ducati.

Lorenzo, è vero, sta prendendo tempo, ma se da un lato questo lo mette nella condizione - difficile - di spingere al massimo per restare al top e non perdere potere contrattuale, dall'altro gli da l'occasione di capire se la nuova Desmosedici può essere un'alternativa reale alla M1. Questo è il primo importantissimo elemento per Jorge che vuole restare in sella a una moto vincente ed eliminare il rischio "macchiare" la sua carriera, come è accaduto proprio a Valentino Rossi quando nel 2011 scelse la Ducati, e in due anni non ottenne nemmeno una vittoria.

Il secondo fattore è la fiducia. Lorenzo sostiene di sentirsi apprezzato dal team, ma sarà vero? Il rinnovo del contratto a Rossi è stato un segnale forte, la Yamaha sembra avergli voluto dire. "Sei importante ma non indispensabile". Di fatto al momento Ducati, è l'unico costruttore che potrebbe offrirgli quello che lui desidera, un ruolo da protagonista assoluto all'interno del team. E naturalmente anche il fattore economico sembra importante, almeno nell'immediato.

Ma Jorge non può perderne troppo di tempo, perché l'indecisione potrebbe essergli fatale. A Casey Stoner, sta tornando la voglia di correre e questo potrebbe interrompere subito il flirt tra la Ducati e Lorenzo. Ducati o Yamaha, Yamaha o Ducati. Basta non pensarci troppo su.