Nieto: "Abbiamo interpretato male la gara"

MotoGp
Fenati e Bulega a confronto in gara a Termas de Rio Hondo (Milagro)
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MOTO3. In Argentina la mancanza di fiducia all'avvio preclude a Bulega, Fenati e Migno la possibilità di giocarsi i punti, ma c'è la voglia di rifarsi tra pochi giorni in Texas. Fenati: "Ho sofferto in avvio di gara"

Semplicemente "è stata una gara dura". Bastano poche parole espresse dal Team Manager Pablo Nieto per riassumere una corsa vissuta tutta in salita dallo Sky Racing Team VR46 a Termas de Rio Hondo. L'elevato potenziale velocistico espresso nel corso delle qualifiche non ha trovato un seguito nei 21 giri di una (surreale) gara inficiata dalle particolari condizioni dell'asfalto miste, mezzo e mezzo asciutto-bagnato. Cercando di limitare i danni, trovando il giusto ritmo soltanto verso l'epilogo della contesa, Nicolò Bulega ha concluso 18° a precedere Romano Fenati (20°) con Andrea Migno 29° all'esposizione della bandiera a scacchi.

 

Bulega fa esperienza - Scattato dalla quarta casella in virtù di una qualifica sensazionale, al suo esordio assoluto sul tracciato Argentino Nicolò Bulega non è riuscito a centrare la zona punti, ma ha maturato un'esperienza indispensabile per il prosieguo di questa sua prima stagione nel Motomondiale. "E’ stata una gara difficile: ho sofferto alla partenza e non sono riuscito a interpretare le condizioni incerte della pista", spiega il nuovo talento dello Sky Racing Team VR46. "Non avevo feeling con la moto e non riuscivo a tenere il ritmo. E’ un peccato dopo la qualifica di ieri: non vedo l’ora di tornare in pista ad Austin".

 

Fenati trova il giusto ritmo nel finale - Dopo una spettacolare prima fila era lecito attendersi Romano Fenati tra i protagonisti della corsa, ma le condizioni dell'asfalto hanno comportato più problematiche del previsto al pilota ascolano. "Non è stata la gara che mi aspettavo: le condizioni erano completamente diverse rispetto a ieri e non avevo il 100% della confidenza alla guida con questo meteo", spiega Fenati, 20° senza riuscire all'avvio ad interpretare le condizioni della pista. "Ho sofferto in avvio di gara, ho perso molte posizioni e sono riuscito a spingere solo nel finale, ma ormai il gap dai primi era troppo importante".

 

Mancanza di feeling per Migno - Discorso analogo per Andrea Migno, addirittura 29° al culmine di un weekend che sembrava promettere bene. "Ho faticato sin dalle prime curve a prendere il giusto ritmo con questo tipo di condizioni e mi sono ritrovato in fondo al gruppo. Ho cercato di recuperare, ma non avevo feeling e non riuscivo a guidare come avrei voluto".

 

Pensiero ad Austin - Archiviata una gara-no, Pablo Nieto fa il punto della situazione. "La pioggia e il poco feeling in condizioni di pista bagnata ci hanno impedito di rimanere nel gruppo di testa. Dobbiamo analizzare i dati e capire esattamente cosa è successo a livello di assetto: non siamo riusciti a interpretare la gara con questo meteo e con questo tipo di setting". D'altronde Austin è alle porte: tra 5 giorni si tornerà in pista.