Rossi: "Colpa mia, ma queste gomme non consentono errori"

MotoGp

Il pilota della Yamaha sulla caduta nei primi giri di Austin: "Era stato un buon weekend, peccato. Con Michelin non sono ammessi errori, vincerà chi sbaglierà di meno". Su Hamilton che proverà la sua M1: "E io voglio guidare la Mercedes"  

Valentino Rossi e la Yamaha non hanno un grande feeling con la pista di Austin. Circostanza confermata dalla caduta del Dottore all'inizio del GP of The Americas 2016:  "Ho cercato di fare i primi due giri piano - racconta il pesarese - ma ogni volta che davo gas la moto slittava. In questo modo la frizione sembrava andare bene e in effetti le cose stavano migliorando. Ero lì, non lontano dai primi. Poi sono entrato nella curva 2, ho sbagliato e sono caduto".

Il futuro - Rossi amareggiato, ma anche fiducioso per il futuro: "Peccato per com'è andata, era stato un ottimo weekend, ma le gomme non perdonano. Con questa Yamaha mi trovo bene, così come con le Michelin. Austin non è mai stata la mia pista, ma ripeto, fino ad oggi era stato un buon fine settimana. Nel 2016 con Bridgestone non si cadeva mai, ora non sono ammessi errori. Noi dobbiamo lavorare su questo. Vincerà chi non sbaglierà, o comunaue chi sbaglierà di meno".

Hamilton proverà la M1 del Dottore - "Sì, è vero. Lui ama le moto. A questo punto bisogna proporre alla Mercedes uno scambio alla pari, io voglio guidare la loro macchina".