Yamaha: Lorenzo non sarà più un nostro pilota. Ducati: Correrà con noi
MotoGpE' arrivato l'annuncio dell'addio del pilota spagnolo al team giapponese, a fine stagione terminerà un matrimonio lungo nove anni. Poi l'ufficialità dell'accordo biennale con la squadra di Borgo Panigale
Jorge Lorenzo lascerà la Yamaha per passare alla Ducati. Il team giapponese ha annunciato che le strade con lo spagnolo si separeranno al termine di questa stagione di MotoGP. L'ufficialità è arrivata attraverso un comunicato della stessa Yamaha: "Ci separeremo alla fine del 2016 - si legge nella nota -. Siamo grati a Jorge per il suo contributo e per i suoi successi". Il comunicato prosegue con un riferimento al Mondiale in corso: "Gli daremo tutto il supporto per vincere".
After eight seasons together, @lorenzo99 and @YamahaMotoGP will go their separate ways after this season https://t.co/fWjeyGfwbS
— MotoGP™ (@MotoGP) 18 aprile 2016
Correrà con la Ducati - Il futuro dello spagnolo è la Ducati. Avviata da tempo e, probabilmente, da tempo definita l'intesa con Borgo Panigale è stata annunciata qualche minuto dopo la pubblicazione del comunicato della Yamaha. Si tratta di un accordo biennale per i campionati 2017 e 2018, ingaggio pari a circa 12 milioni di euro a stagione.
A new bike and a new challenge for @lorenzo99 who will race on the @DucatiMotor in 2017 and 2018 https://t.co/jb4cNyevlk
— MotoGP™ (@MotoGP) 18 aprile 2016
La storia - Lorenzo, che con la Yamaha corre in MotoGP dal 2008, e dove ha vinto tre titoli nel 2010, nel 2012 e nel 2015 in questa stagione ha vinto all'esordio in Qatar ed è stato costretto al ritiro in Argentina. Poi è arrivato un secondo posto negli Stati Uniti. I contrasti con Valentino Rossi, riesplosi al termine del precedente campionato vinto proprio dallo spagnolo, potrebbero aver favorito la scelta del trasferimento alla scuderia italiana. Segnali chiari dell'addio erano arrivati da tempo. La scorsa settimana, ad esempio, Lin Jarvis, Managing Director del Yamaha Factory Racing, avevafugato ogni dubbio, affermando che "saremmo sorpresi se rimanesse con noi".