Pascucci talento in crescita: "Sono il rookie dei meccanici"

MotoGp
Marco Pascucci è nato a Palestrina nel 1992 (Milagro)
marco_pascucci

L'INTERVISTA. Alla sua prima esperienza al Motomondiale, Marco è meccanico di Migno. La sua avventura inizia in Academy VR46 quattro anni fa, quando dopo un corso a Monza, fu spedito per uno stage a Tavullia

di Anna Maria Di Luca

 

 

Romano di nascita e con una passione che, per i suoi genitori, era insospettabile: i motori. Nessuno in famglia li ama quanto lui che ne ha fatto la sua professione. Togliete le moto a Marco Pascucci, 24 anni oggi, ed è come se gli stesse togliendo l'aria.

 

Festeggia i suoi 24 anni a Le Mans durante un GP ...

"Un grande regalo, non sono tipo da festeggiare in discoteca, dove sono ora è il mio mondo, spero di rimanerci molto a lungo".

 

Come è arrivato dalle parti di Pesaro

"Un corso di  6 mesi alla MTS, Scuola tecnica Motorsport a Monza, come stage mi hanno proposto di venire a Tavullia, non potevo sperare di meglio, è lì che ho iniziato davvero ad imparare. La scuola dà le basi ma poi è tutta una gran pratica e molto dipende dall'ambiente e dal "maestro" che incontri, il mio è  Andrea Andreani, sono stato inserito subito nel team con Nicolò Bulega, con cui nel 2013 abbiamo vinto il Campionato Italiano. Ad Andreani devo davvero tutto".

 

E Valentino Rossi?

"All'inizio lo temevo, poi ho avuto modo di conoscerlo ed è sempre stato bravo con me, io devo dire che non ho mai combinato casini con le moto del ranch. Lo sappiamo tutti che in questo mondo non si possono fare errori, non ce lo possiamo permettere, la vita del pilota è nelle nostre mani".

 

Lo Sky Racing Team VR46...

"Una grande realtà, un' occasione pazzesca, insieme a Miguel Gomez Valero, capo tecnico, e Claudio Fuccaro, faccio parte delo staff di Andrea Migno. Quando lui è in pista e vedi che va, senti che il lavoro che hai fatto per il tuo pilota sta funzionando, una bella sensazione. Sono il più giovane della scuderia di Sky, piloti a parte".

 

Il suo primo Motomondiale

"Tifo Migno, ho un debole per Bulega cui sono molto legato per i miei inizi e ora mi piacerebbe essere il  rookie dei meccanici, ma soprattutto sto imparando un metodo di lavoro che mi servirà per sempre".