FP1 Francia, Fenati e Bulega insidiano Navarro

MotoGp
Inizia il lavoro a Le Mans per Bulega e lo Sky Racing Team VR46 (Milagro)
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MOTO3. Nella prima sessione di prove libere a Le Mans i due piloti dello Sky Racing Team VR46 spiccano il 2° e 3° tempo, Migno 18°

Archiviato il memorabile weekend vissuto a Jerez de la Frontera, i piloti dello Sky Racing Team VR46 sono tornati in pista al Circuit Bugatti di Le Mans per un'inaugurale sessione di prove libere del Gran Premio di Francia che ha prodotto le risposte che si cercavano in termini di competitività assoluta per il prosieguo del weekend. Nei primi 40 minuti di attività Nicolò Bulega in 1'44"125 è 2° assoluto preceduto dal solo Jorge Navarro (1'43"959) con Romano Fenati in 1'44"182 3° e staccato da pochi millesimi dal proprio compagno di squadra mentre Andrea Migno, dopo un brillante avvio, figura in diciottesima posizione.

 

Bulega e Fenati OK - Su di un tracciato conosciuto nel precedente biennio di militanza nel CEV Moto3 (pole sfiorata lo scorso anno), Nicolò Bulega con un rimarchevole run finale ha ribadito il proprio stato di grazia: 1'44"125 e 1'44"168, sequenza di tornate veloci che gli ha permesso di avvicinare Jorge Navarro (1'43"959), l'unico a scendere sotto il muro dell'1'44" con un velocissimo ultimo settore. Bulega accusa soli 166 millesimi di svantaggio dalla vetta, discorso analogo per Romano Fenati, fin dalle prime uscite in top-5 archiviando la FP1 con due giri di alto livello (1'44"370 e 1'44"182) ritrovandosi 3° a 0"223 dalla vetta a precedere Livio Loi (4°) e Niccolò Antonelli (5°). Promettente inizio, ben più del diciottesimo crono finale, per Andrea Migno, fino ai conclusivi 10 minuti di prove in piena top-10.

 

Comanda Navarro - Sul tracciato dove conquistò lo scorso anno la prima fila, Jorge Navarro (Honda Monlau) in 1'43"959 è stato il più veloce della FP1 riuscendo a far la differenza soprattutto nel T4 dove, apparentemente, sembra poter vantare un discreto margine sui suoi più diretti inseguitori. Qualche difficoltà in più invece per il vincitore di Jerez Brad Binder, falcidiato da una serie di inconvenienti tecnici (con ogni probabilità di natura elettronica) che lo hanno relegato in decima posizione ed ai box nei conclusivi minuti di prove, lasciando campo aperto alle incursioni dei suoi diretti avversari. Per il sudafricano possibilità di riscatto questo pomeriggio alle 13:10 nel corso della seconda sessione di prove libere.