Galbusera: "Rossi fuori? Sfortuna, avrebbe vinto"

MotoGp
Silvano Galbusera e Valentino Rossi (Getty)
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Il capomeccanico del Dottore non si arrende: "Affidabilità, ultimo problema. L'ultimo motore rotto è del 2007". Sul Mondiale: "Dura ma non è finita. Nelle ultime due gare Vale è andato fortissimo"

"Due motori rotti l’uno dietro l’altro mi fanno pensare che qualcosa nella fornitura non era all’altezza”. Il giorno dopo l’uscita dal Gran Premio del Mugello di Valentino Rossi dopo pochi giri, il capo meccanico del Dottore Silvano Galbusera fa pensare come la colpa possa essere di una fornitura difettosa della Yamaha. Prima della gara, infatti, nel warm-up, la stessa cosa era capitata a Jorge Lorenzo. Per il Mondiale, però, non è detta l’ultima parola: “Ora è molto più dura ma non è chiuso perché Vale andava più forte di tutti e nei prossimi due Gran Premi possiamo essere competitivi come domenica", ha aggiunto.

 

L’analisi - I motori Yamaha di Lorenzo e Rossi erano stati già tutti utilizzati nella gara precedente, per cui era il terzo motore di tutti e due e non avevano dato nessun problema. "Anche perché - fa notare Galbusera intervistato da Radio 24 - i motori che abbiamo tolto avevano quasi il doppio dei chilometri, senza problemi hanno girato per due giorni. Non siamo in grado di capire che cosa sia successo, dobbiamo analizzare tutte le parti del motore. Il motore di Valentino aveva molti meno km di quello di Lorenzo, sostituirlo preventivamente dopo quanto capitato allo spagnolo significava far correre Rossi con un motore mai utilizzato, troppo rischioso. Non abbiamo portato nulla di speciale al Mugello, i motori sono sigillati, chiusi. Niente di diverso è stato usato domenica".

 

"E' solo sfortuna - e aggiunge Galbusera - Valentino era molto competitivo sin da sabato, era lì con Lorenzo e lo controllava, ne aveva di più dello spagnolo. Non abbiamo la controprova ma l'ha detto anche Lorenzo che Rossi ne aveva di più" sottolineando che "l'ultimo pensiero che avevamo era l'affidabilità, Valentino mi ha ricordato che l'ultimo motore rotto è stato Misano nel 2007. Certo - conclude - due motori rotti uno dietro l'altro mi fanno pensare che qualcosa nella fornitura non era all'altezza".