Catalogna FP1, Fenati e Bulega subito protagonisti

MotoGp
Iniziato il weekend di Montmelò per lo Sky Racing Team VR46
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MOTO3. Nelle prime prove libere al Circuit de Barcelona-Catalunya i due piloti dello Sky Racing Team VR46 chiudono rispettivamente in 2° e 5° posizione, un problema tecnico rallenta Migno

Con i giusti presupposti e con la riconferma dell'elevato potenziale velocistico inizia il settimo round del Mondiale Moto3 2016 per lo Sky Racing Team VR46. Nell'inaugurale sessione di prove libere Romano Fenati e Nicolò Bulega chiudono rispettivamente con il 2° e 5° tempo con un distacco contenuto da Niccolò Antonelli (il più veloce in 1'51"729), non bene, invece, Andrea Migno (26°), fermato da un problema tecnico con cause tuttora da accertare.

 

Gran ritmo per Fenati e Bulega - Motivati a dare il massimo dopo le vicissitudini del Mugello, Romano Fenati e Nicolò Bulega hanno iniziato con il piglio giusto il weekend catalano del calendario iridato. Costantemente nella top-5 in configurazione gara, nel finale con gomma nuova di mescola morbida Romano Fenati ha messo insieme due giri di alto livello (1'52"440 e 1'52"030) collocandosi al secondo posto in graduatoria preceduto di 301 millesimi dal solo Niccolò Antonelli. "All'inizio la pista era molto sporca e la moto scivolava parecchio nei vari avvallamenti, soprattutto sull'avantreno", ha spiegato il pilota ascolano. "Siamo riusciti a trovare una soluzione e ora la moto va meglio. Io mi sento bene, la pista mi piace e sono pronto a dare il massimo". Tempi analoghi per Nicolò Bulega, a sua volta con una sequenza di tornate veloci da rimarcare (1'52"937 e 1'52"385) ritrovandosi 5° sul tracciato dove salì sul podio lo scorso anno in Gara 1 nel CEV Moto3.

 

Il lavoro dello Sky Racing Team VR46 - "Siamo partiti con un set-up molto simile al Mugello", ha ammesso Pablo Nieto, Team Manager dello Sky Racing Team VR46. "Montmelò è una pista veloce, tecnica, dalle medesime caratteristiche rispetto all'ultimo Gran Premio, pertanto non vi sono sostanziali differenze in termini di messa a punto". A suggellare una positiva FP1 è mancata la zampata di Andrea Migno, soltanto 26° complice un problema tecnico che lo ha lasciato a bordo pista proprio sul più bello. "Dobbiamo controllare cosa sia successo", spiega Nieto. "Apparentemente si è trattato di un problema al motore ed è un po' strano, non c'erano segnali che potevano lasciar presupporre un inconveniente simile. Cercheremo di trovare una soluzione per le seconde libere".