GP Olanda, Rossi: "I dettagli saranno decisivi"

MotoGp
Valentino Rossi pronto per il duello di Assen, uno dei suoi circuiti preferiti (Foto Getty)

Valentino avverte: "Il meteo è un'incognita, dovremo cercare di essere pronti a qualsiasi cambiamento. Un duello con Marc all'ultima curva? Sarebbe... Interessante!". Marquez: "Importante partire bene"

E' uno dei suoi tracciati preferiti, ma Valentino Rossi non si fida del circuito di Assen: "Sono contento perchè da quando siamo rientrati in Europa sono stato sempre competitivo ed è vero, la pista è splendida e nel 2015 qui ho passato uno dei miei weekend migliori, ma quest'anno sarà diverso, a cominciare dalle gomme". Occhi puntati sull'ultima curva: "E' stata modificata dopo il 2015, c'è un pezzo di asfalto in più per renderla un po' più sicura. Ma non è che io e Marc lo scorso anno siamo stati i primi a superarci lì. E' un classico il sorpasso a quella curva, fin dai tempi antichi. Speriamo di essere veloci e arrivare a giocarcela. Se ci sarà un ultimo giro tra noi sarà… interessante (Marquez, sorridendo, aggiunge: "C'è sempre da imparare. Ho imparato, ma spero di arrivare con margine")."Dovremo cercare di essere veloci da subito cercando di adattarci già nelle prove alle diverse condizioni meteo, che può cambiare anche 3-4 volte in una sola giornata. I dettagli faranno la differenza", sottolinea il Dottore. Assen speciale? Non più. "Era qualcosa di magico fino al 2005, quando c'era la pista vecchio stile. Dal 2006 è diventata normale" ammette Rossi. Tema in conferenza anche la Safety Commission: "Venerdì andrò alla riunione, andremo tutti, perché è importante parlare di Barcellona, di quello che è successo e di come migliorare. Io, ad esempio penso come Lorenzo che il vecchio tracciato fosse meglio, ma bisogna spostare i muri che sono troppi vicini. Una distesa di ghiaia potrebbe non bastare".

 

Il Motomondiale riparte dopo uno stop lungo due settimane: "Il calendario cosi largo ha dei pro e dei contro. Personalmente sono contento della settimana di pausa extra dopo Barcellona, non ci fermavano da marzo, ma mi dispiace per la settimana extra che avremo dopo questa gara di Assen, perchè così è difficile trovare la concentrazione". A proposito di Barcellona: "E' una delle mie vittorie più belle", ammette Valentino, "Perché è stata soprattutto convincente ed è arrivata dopo la rottura al Mugello. Importante continuare anche qui, dove anche l'anno scorso siamo andati fortissimo". "L'anno scorso non è arrivato il mondiale numero 10, al Mugello non è arrivata la decima vittoria, poi finalmente è arrivata Barcellona. Sono contento perché vincere 10 volte sulla stessa pista è tantissimo, ma anche perché psicologicamente è un muretto che scavalchi", aggiunge Valentino.

 

Ultima battuta sul doping: "Nel nostro sport fortunatamente non c'è, perché non serve. Purtroppo non si sa a che punto siano doping e antidoping (non si capisce bene il livello dell'uno e dell'altro). Io sono stato controllato anche a Le Mans, due anni fa sono stato sorteggiato per il programma di controlli anche a casa ed un anno mi ricordo di 4 controlli in gara. Insomma: siamo controllati spesso", chiarisce uno degli uomini più temuti del weekend in Olanda.

 

Pronto a una battaglia serrata l'attuale leader del Mondiale Marc Marquez: "Le mie più grandi preoccupazioni erano il Montmeló e il Mugello, i risultati ottenuti mi danno fiducia, ma la lotta è molto serrata. Sono contento di essere in testa ma ci sono solo 28 punti di differenza, sarà un Mondiale molto combattuto fino alla fine". "Nei test a Barcellona abbiamo lavorato sodo, ci sono alcuni aspetti positivi da cui ripartire. Scenderemo in pista con la stessa moto del Montmeló. Ci stiamo concentrando sull'acceleratore, il nostro punto debole", spiega lo spagnolo della Honda. "Vale e Jorge sono da sempre molto veloci su questo tracciato, mi aspetto la solita battaglia. Dovremo cominciare bene nelle prime libere", conclude Marquez.

 

Jorge Lorenzo torna in pista dopo l'incubo del Montmeló, la voglia di rifarsi è tanta: "Ho ricordi contrastanti in Olanda, quelli positivi riguardano soprattutto le gare in 125 e 250, ma sono molto ottimista. Ho chiuso il weekend a Barcellona nel peggior modo possibile, la nota positiva è che non mi sono infortunato...". Come il compagno di scuderia, anche Jorge non mancherà venerdì alla Safety Commission: "E' molto importante, parleremo tutti insieme di Barcellona e capiremo cosa fare".

 

In conferenza c'è spazio anche per il duello Italia-Spagna. Da quello delle due ruote ("Lavorano tutti nella direzione giusta per far crescere i piloti giovani, stanno ottenendo un risultato incredibile. In Italia stiamo cercando di migliorare la situazione, servirà tempo ma sono fiducioso, abbiamo giovani su cui poter contare", sottolinea Rossi) alla sfida negli ottavi di Euro 2016: "Ho seguito le partite della Nazionale di calcio come il 95% degli italiani. Credo siamo stati molto sfortunati a trovare la Spagna così presto, abbiamo il 50% della possibilità di passare, se giochiamo bene possiamo vincere" dichiara Valentino. "Per me è chiaro, vincerà la Spagna... Sarà più facile della mia gara di domenica", risponde invece Marquez, mentre Lorenzo aggiunge: "Sono rimasto sorpreso che abbia perso la partita contro la Croazia. Ora devono superare questo momento di delusione, ma se gioca bene potrà vincere".