Gran bella giornata per lo Sky Racing Team VR46 al GP d'Olanda. Nieto: "E' stata una gara per i duri di cuore". Ora in classifica mondiale Fenati rimane 3°, ma a soli 10 punti da Navarro. Bulega scende di 1 posizione ed è 5° e Migno, al suo primo podio in carriera, sale di 6 posizioni, ora è 12°
In una domenica, diversa per Assen, lo Sky Racing Team porta a casa un ottimo bottino. Al GP d'Olanda per gran parte della gara la lotta è stata soprattutto fra i piloti del team di Sky. L'11° giro li ha visti tutti e tre sempre in testa, e per un attimo si è pensato che oltre ad un podio tutto italiano, ci sarebbe potuto essere un podio formato dai tre piloti del team. La penalità assegnata ad Andrea Migno, poichè in curva era uscito toccando l'erba, lascia l'amaro in bocca al pilota di Cattolica, ma la gioia per il suo primo podio è superiore. Inoltre Andrea Migno in classifica mondiale sale di 6 posizioni. "Una domenica indimenticabile: una lotta continua per tutti i 22 giri di gara. Un bel gruppo di piloti, tantissimi sorpassi e un bellissimo finale"- commenta Migno a fine gara. "Da Jerez ad oggi siamo cresciuti davvero tanto, abbiamo lavorato sodo e questo podio è per tutto il team e la VR46 Riders Academy che mi ha supportato in questo percorso. All'ultimo giro ho dato tutto: vedevo la vittoria a portata di mano, all'ultima chicane mi sono allargato e sono finito fuori dal tracciato. Mi hanno penalizzato di una posizione, ma poco importa: le regole sono regole e questo terzo posto è incredibile".
Fenati in classifica - La posizione in calssifica mondiale di Romano Fenati non cambia, rimane 3 ma ora è a soli 10 punti da Navarro. Non è completamente soddisfatto del quarto posto il pilota ascolano e guarda già alla prossima tappa: "E' stata uan gara ricca di sorpassi dalla prima all'ultima curva" - commenta Fenati- ho lottato sempre con i primi, ho cercato di chiudere tutte le porte all'ultimo giro, ma con il gioco delle scie sono rimasto ai piedi del podio sul traguardo. Ora non vedo l'ora di tornare in pista al Sachsenring".
La lotta di Bulega - "Una grandissima bagarre per tutta la gara: continui sorpassi e un ritmo davvero altissimo. Rispetto agli altri perdevo qualcosa in velocità, ma sono riuscito a rimanere nel gruppo di testa fino alla bandiera a scacchi. Negli ultimi giri, qualche sorpasso troppo aggressivo e dei contatti di gara con alcuni piloti mi hanno fatto perdere la scia dei primi, ma nel complesso è stata una bella lotta".
La prova concreta - Per Pablo Nieto vedere tutti e tre i piloti in lotta per la vittoria e il podio di Migno è il segno tangibile di una crescita continua e costante di tutto il team. "E' stata una gara per i duri di cuore e questo risultato è un premio per tutti i ragazzi che lavorano nel team in pista e a casa. Andrea ha raccolto finalmente i frutti del suo lavoro: deve continuare così. Romano è stato protagonista fino alla bandiera a scacchi. Nicolò ha lottato nel gruppo di testa e solo nella bagarre degli ultimi giri ha perso il contatto con i primissimi".