Migno: "Ed ora cerco continuità"

di Anna Maria Di Luca

Festa al Ranch con i ragazzi di VR46 e con Valentino Rossi. Andrea Migno, rientrato in Italia dopo il podio al GP d'Olanda si è provato nei test con i compagni e poi, la sera di martedì, ha celebrato l'ottimo piazzamento suo e dei compagni di Academy, (Pecco Bagnaia -Mahindra, che ha vinto, e Franco Morbidelli -Estrella Galicia - 3° in Moto2), con un bell'aperitivo. "Ci sta"  - ammette  Migno quando il giorno dopo lo raggiungiamo mentre torna dalla spiaggia - "Ho appena fatto un bel tuffo a mare dalle mie parti, ora mangio qualcosa e poi vado in palestra. Non è ancora tempo di vacanza, sebbene io a casa mia sto bene pure in agosto".

Saludecio, il tuo paese non sta nella pelle, stasera un tributo per te con una festa in piazza, il Sindaco ha convocato tutti...

"Non mi aspettavo tanto, ma lo so che mi vogliono bene. Quando sono tornato da Le Mans dove ho fatto il settimo tempo mi hanno accolto con il paese tappezzato dai mei poster".

Hai rivisto la gara?

"Si, ma solo una volta, ho intenzione di rivederla più volte. Serve a valutare gli errori, a capire dove migliorare"

E a riprovare emozioni...

"Mi ha dato adrenalina riviverla, ma mi ha anche dato fastidio rivedere il finale, quando ho perso la gara sulla linea del traguardo. Ma ci sta".

Avevi puntato a vincere

"Quando ho fatto l'ultima staccata andavo molto forte, prima di frenare, ho pensato vado avanti per primo e se non faccio passare nessuno, provo a vincere, è bastato un pizzico e non ce l ho fatta, ma resta una grande soddisfazione. Da Jerez in avanti è cambiato qualcosa, abbiamo sistemato anche i dettagli e i risultati si vedono".

Un piazzamento che hai dedicato al Team e al tuo babbo

"Hanno lavorato tutti al massimo. Mio padre era venuto in Olanda a vedermi, ha sempre vissuto tutto con me, mi faceva piacere citarlo, dedicargli questo mio primo podio"

I complimenti sono piovuti spontanei, qualcuno dello staff si è anche commosso

"Ci tengono a me, sono un tipo simpatico (sorride). In realtà siamo una squadra unita, i mei compagni di scuderia sono stati felici e me l'hanno detto"

Valentino?

"Mi ha fatto i complimenti, era molto contento ed io ero felice che lui lo fosse, è una cosa che mi motiva molto".

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">A fine allenamento al <a href="https://twitter.com/circuitomisano">@circuitomisano</a>, si brinda tutti insieme a <a href="https://twitter.com/PeccoBagnaia">@PeccoBagnaia</a>, <a href="https://twitter.com/M16NO">@M16NO</a> e <a href="https://twitter.com/FrankyMorbido12">@FrankyMorbido12</a> 🍾 🇮🇹🎉 <a href="https://t.co/HqpmBvtGHS">pic.twitter.com/HqpmBvtGHS</a>&mdash; VR46 Riders Academy (@VRRidersAcademy) <a href="https://twitter.com/VRRidersAcademy/status/747847617606987777">28 giugno 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

Sei della terra dei motori, la Riders' Land, come recita il poster promozionale del GP di Misano

"E' una figata, sul manifesto sono insieme anche a Rossi e a Dovizioso, e sarà esposto dappertutto".

Guardiamo alla Germania, la prossima tappa è al Sachsenring il 17 luglio  

"Farò la mia  gara senza strafare, cercando continuità. Non parto pensando di vincere ma di confermarmi".

Come vedi i compagni di Moto3?

"Binder resta sempre forte, in Olanda è stata la prima volta che non ha fatto il podio. Navarro si è fatto male per il momento non gareggia, tutti gli altri sono molto competitivi, le nostre sono sempre gare di gruppo, ed io non faccio il campionato su nessuno in particolare: sono tutti da battere".

Il tuo capotecnico, Miguel Gomez,  ha poi mantenuto la promessa? Aveva detto: se Andrea fa podio lo porto ad Amsterdam...  

"Si, ci siamo andati domenica sera dopo la gara, un brindisi ci voleva in una città così particolare, dai. Io non c'ero mai stato".