Sky Racing Team VR46, quell'11° giro che fa storia

Tre piloti della stessa scuderia, davanti a tutti. Non in un turno di prove libere, ma in gara, nell'arco di un intero giro. Questo (storico) momento ha caratterizzato il GP di Assen per lo Sky Racing Team VR46 con l'undicesimo dei 22 giri previsti che ha visto Romano Fenati, Andrea Migno e Nicolò Bulega, in testa all'agguerrito, e altamente competitivo, schieramento del gruppo Moto3.

Un giro che fa la storia - Quell'undicesimo giro è già tra le pietre miliari nella triennale storia dello Sky Racing Team VR46 nel Motomondiale. Per una tornata completa, pari a 4.542 metri, i tre portacolori del sodalizio tra Sky e la VR46 hanno guadagnato e mantenuto la guida del gruppo, sfidandosi l'un l'altro, nella bagarre. All'inizio di questo giro n. 11, in testa c'era Andrea Migno, poi all'ingresso della veloce piega destrorsa della Ruskenhoek, Fenati lo ha superato. Per poco, perchè a firmare un inconsapevole momento che avrebbe fatto storia, al curvone Ramshoek, Nicolò Bulega sopravanza l'ascolano. Cambia l'uomo in testa, ma non la scuderia.  

I precedenti - L'episodio, forse ripetibile forse no, sottolinea lo spirito della squadra di Sky. Non è un semplice caso che lo Sky Racing Team VR46 sia il team italiano più vittorioso dell'ultimo triennio nel Mondiale Moto3, l'unico metà campionato ad aver proiettato già sul podio i suoi tre piloti: Romano Fenati (1° ad Austin e 2° a Le Mans), Andrea Migno (3° ad Assen) e Nicolò Bulega (2° a Jerez). C'è un solo precedente nella storia della classe Moto3  e risale al 2012, quando nella stessa stagione Sandro Cortese, Danny Kent e Arthur Sissis, tutti e tre Red Bull KTM Ajo salirono sul podio. Inoltre per trovare l'ultimo precedente nella entry class di tre piloti di una stessa squadra che hanno monopolizzato la top-3,  è necessario guardare ancora ad Assen ma al GP del 2009:  Sergio Gadea, Julian Simon e Bradley Smith completarono l'1-2-3 targato Aspar Team.