Gara-no per lo Sky Racing Team VR46, vince Pawi
MotoGp
MOTO3. Al Sachsenring la scuderia di Sky sotto la pioggia non marca punti: Fenati fuori dalla top-15, a terra Migno e Bulega
Al Sachsenring la pioggia è la grande protagonista del nono appuntamento stagionale del Mondiale Moto3 che non riserva fortune allo Sky Racing Team VR46. In una corsa dominata da Khairul Idham Pawi, Romano Fenati resta lontano dal gruppo di testa e conclude 18°, fuori dai giochi invece Andrea Migno e Nicolò Bulega, scivolati senza conseguenze nel corso della gara.
Fenati non marca punti - Costretto a scattare dalla diciassettesima casella, Romano Fenati ha vissuto una gara difficile non riuscendo ad andare oltre il 18° posto finale. Ventunesimo al termine del primo giro, il pilota ascolano ha guadagnato qualche posizione nonostante la scarsa visibilità, tanto da dover lui stesso pulire il cupolino in corso d'opera. Fuori dalla zona punti Fenati perde contatto dal capoclassifica Brad Binder in campionato, ma conserva il terzo posto con l'obiettivo di rifarsi il 14 agosto prossimo al Red Bull Ring di Spielberg (Austria).
Migno e Bulega a terra - Gara e weekend da dimenticare anche per Andrea Migno e Nicolò Bulega, entrambi finiti a terra traditi dalle condizioni proibitive del Sachsenring. In quel momento fuori dalla top-20 'Mig' è incappato in una rovinosa caduta senza conseguenze alla curva 7 nel corso del 10° giro mentre, quattro tornate più tardi, suo malgrado è stato il turno di Nicolò Bulega, scivolato alla piega in discesa della curva Castrol-Omega quando si ritrovava in un'apprezzabile dodicesima posizione. Nonostante questo zero il nuovo talento dello Sky Racing Team VR46 conserva la leadership nella graduatoria Rookie of the Year riservata ai piloti alla loro stagione d'esordio nel Mondiale Moto3.
Secondo successo di Khairul Idham Pawi - A sua volta debuttante quest'anno nel Motomondiale con contratto HRC e l'investitura di pilota dell'Honda Team Asia di Tadayuki Okada, il malese Khairul Idham Pawi ha bissato il trionfo conseguito a Termas de Rio Hondo confermandosi grande specialista delle condizioni di scarsa aderenza. Scattato addirittura dalla settima fila, già nel corso del primo giro si era ritrovato 7°, conquistando successivamente il comando delle operazioni alla terza delle ventisette tornate previste. Da quel momento in avanti Pawi, non senza prendersi diversi rischi, ha costruito un vantaggio siderale su Andrea Locatelli ed Enea Bastianini, con quest'ordine a completare il podio seguiti da Jakub Kornfeil (4°) e Fabio Di Giannantonio (5°).
)
)
)
)
)