Vale alla 8 ore di Suzuka, un sogno targato Yamaha

MotoGp
Valentino Rossi in tronfo alla 8 ore di Suzuka: la Yamaha ci spera (Foto Getty)
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Nel 2017 la gara di endurance festeggerà i 40 anni: tra i progetti del team di Rossi c'è quello di farlo esordire in un'edizione così speciale, puntando alla vittoria. Nel frattempo, la scuderia giapponese si gode il successo di Pol Espargaró

Suzuka, otto ore in pista, si parte alle 11.30 e si arriva con le luci accese. E' una corsa dura, vera, su una pista veloce, tosta, pericolosa, dove la MotoGP non mette le ruote da quel maledetto giorno di Kato. Vincere la otto ore per una casa giapponese è quasi come trionfare in un mondiale MotoGP ed è per questo che nelle 39 edizioni corse fino ad oggi si leggono nomi prestigiosi tra i partenti e spesso vincenti: Gardner, Doohan, Lawson, Rainey, Schwantz ma anche Stoner che di male lo scorso anno se ne fece parecchio, restando incolpevolmente piantato con il gas della sua Honda CBR.


Valentino Rossi l'endurance giapponese l'ha vinta nel 2001 con la Honda, e la Yamaha non fa mistero di volergli dare una YZR R1 per vincere l'edizione numero 40, questa volta in sella alla sua millona. Rossi per altro la big bike di Iwata la conosce bene usandola spesso a Misano, ed avendo seguito in qualche modo la genesi dell'ultima versione. Vincere poi in casa della Honda nell'edizione del quarantennale avrebbe un significato particolare.


Qualora nel 2017 Yamaha portasse a casa la vittoria, realizzerebbe una storica tripletta dato che con il trionfo di quest'anno grazie a Pol Espargaró (con Lowes ufficiale SBK e Nakasuga) i successi sono già due e consecutivi. Il ragazzo catalano comunque, passando dal prossimo anno in KTM nel Motomondiale, non potrà tentare il tris con la casa dei tre diapason, ma se ci fosse il Fenomeno Rossi…

 

Nota: una menzione speciale per la Otto ore quest'anno va a Canepa e Vizziello, arrivati nei primi 15, cosa non da poco considerando il livello di competitività dei 70 equipaggi in gara. Bravi veri i ragazzi italiani!