Domenica si correrà in Repubblica Ceca. La competitività delle Ducati, sia factory che clienti, fa della Desmo la moto più presente nella griglia della MotoGP. Alla luce delle ultime novità di mercato, ecco come potrebbero essere distribuite le Rosse di Borgo Panigale tra i vari team nella prossima stagione
L'impegno della Ducati in MotoGP è massimo e finalmente i risultati stanno arrivando. La vittoria di Andrea Iannone è un passaggio chiave per affrontare la sfida nel 2017 con la consapevolezza di poter lottare per il titolo. Ma oltre al team ufficiale, l'impegno è grande con la presenza in griglia di ben 8 moto, vediamo nel dettaglio i programmi del team ufficiale e delle squadre satellite.
Tre Ducati diverse in griglia - l'anno prossimo Ducati schiererà 3 moto diverse in griglia: Gp16.1 (che per comodità potremmo anche chiamare Gp17), tanto per intenderci è quella ufficiale che sarà data a Lorenzo e Dovizioso l'anno prossimo; GP 16 quella che con cui corrono ora Iannone e Dovizioso; GP 15 quella che con cui corrono ora Petrucci e Redding.
Team Pramac - il team toscano sta definendo l'accordo con Ducati. Pramac vorrebbe per Petrucci lo stesso trattamento riservato ai tempi di Iannone ovvero che Danilo abbia a tutti gli effetti una GP17, insomma sia considerato pilota ufficiale. Gigi Dall'Igna conta tanto sulle doti di tester di Petrucci che ha una gran sensibilità ma evidentemente un accordo deve essere trovato in tutti i suoi dettagli. Scott Redding avrà invece una GP16.
Team Aspar - il team spagnolo, guidato da Jorge Martinez, avrà in dote una GP15 e una GP16. Oltre a Bautista appena annunciato (lascierà l'Aprilia alla fine della stagione), verrà confermato molto probabilmente Yonni Hernandez. Bautista avrà la GP16, Hernandez la GP15.
Team Avintia - anche il team Avintia (che ha confermato i piloti 2016 anche nella prossima stagione) avrà in dote una GP15 che sarà data a Loris Baz e una GP16 che sarà data a Hector Barbera.