Marc: "Stagione da 9 e mezzo, ho imparato tanto"

MotoGp
Marc Marquez, campione del mondo MotoGP (foto getty)
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Il giorno dopo aver conquistato il terzo titolo mondiale in quattro anni di MotoGP, Marquez traccia un bilancio in un'intervista al sito della Repsol Honda: "E' stata un'annata quasi perfetta, come voto mi darei mezzo punto in meno per gli errori che ho commesso a Le Mans e a Silverstone"

"Se mi dovessi dare un voto, direi 9 e mezzo. Quel mezzo punto in meno è per Le Mans, dove ho commesso un errore che avrei potuto evitare. E un altro sbaglio è stato spingere troppo quando non avrei dovuto a Silverstone, anche se sono riuscito a salvarmi e a chiudere quarto". Il giorno dopo aver conquistato il terzo titolo mondiale in quattro anni di MotoGP, per Marc Marquez è tempo di bilanci. "Si può pensare che sia stato facile, ma non è così, questo è uno sport dove non tutto dipende da sé stessi - racconta il 23enne pilota di Cervera in un'intervista al sito della Repsol Honda - Ci sono tanti fattori in gioco, dalla moto al team, e tutto deve essere al 100%. Ho imparato molto dallo scorso anno perché ho commesso tanti errori che mi sono costati il titolo, ma sono sicuro che la prossima stagione sarà ancora diversa, l'importante è essere costantemente fra i primi tre".

Imparare dagli errori
- Nella passata stagione, Marquez ha inanellato per sei volte zero punti, quest'anno invece ha sempre portato a casa qualcosa. "Ho sfruttato l'esperienza del 2015 ma se parti bene, è anche più facile da gestire la situazione. Se sbagli all'inizio, il campionato diventa una montagna da scalare e questo ti costringe a rischiare di più ma ho imparato, anche grazie alla squadra, a gestire le situazioni più critiche e per questo sono riuscito a mettere in cascina tanti punti importanti".

Il "giovane veterano" - Nonostante un palmares da veterano, Marquez spiega: "Mi sento ancora un ragazzo, sto ancora imparando e ho ancora tante cose da fare nella mia carriera e nella mia vita. Siamo esseri umani
e forse farò molti più errori o ripeterò gli stessi errori, anche se anno dopo anno l'esperienza aumenta, non solo in pista, ma anche nel gestire la pressione durante il weekend, nell'organizzare le cose quotidiane a casa, gli allenamenti, sento di essere cresciuto in queste cose".