Vale e Marc, il duello un anno dopo: "Stesse idee"

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Nella conferenza stampa della vigilia del GP della Malesia, Rossi e Marquez hanno riparlato dell'incidente del 2015 (Getty)

La MotoGP torna a Sepang: nel 2015 l'incidente tra Rossi e Marquez che ha cambiato la corsa al mondiale: "Il nostro rapporto è migliorato, ma le opinioni restano uguali". Il pilota di Tavullia vuole il podio per blindare il secondo posto in classifica

"E' passato un anno dal nostro incidente a Segang, come ci ha cambiato? E' chiaro che il rapporto è cambiato un po', ma è migliorato di nuovo, abbiamo una relazione tra professionisti. E’ passato un anno, i pareri e le opinioni credo siano le stesse". A distanza di un anno dall’incidente di Sepang, che ha cambiato la corsa al mondiale 2015, Marc Marquez ha risposto a una domanda in conferenza stampa sul rapporto con Rossi. Lapidario lo stesso Valentino Rossi, che si è limitato a dire: "Sono d'accordo con Marc".

Rossi vuole un altro podio - "Mi sono divertito tanto a Phillip Island – ha analizzato inoltre il dottore -, è sempre divertente correre lì ma domenica ero anche abbastanza veloce, forte, ed avevo una bella sensazione con la moto, e poi partivo da dietro. Bisogna avere il giusto passo e la giusta concentrazione per tutti i sorpassi. Nella seconda parte della gara non sono stato sufficientemente veloce. Sarebbe stato difficile vincere, ho cercato di spingere ma non è bastato, ma è stata una buona gara". Valentino cerca un altro podio che possa spingerlo ulteriormente in alto alla caccia del secondo posto nella classifica del mondiale.

"Buone possibilità nelle ultime due gare" - "Ora c'è Sepang, che è sempre un circuito meraviglioso, che mi piace molto. La grossa incognita - ha aggiunto - è la temperatura per la gara. Il tracciato è poi nuovo, l'asfalto è nuovo, e questo è sempre un punto interrogativo, soprattutto per le gomme. Speriamo che l'asfalto sia migliorato in termini di aderenza, comunque dovremo rimanere concentrati, speriamo di avere tempo in qualifica per l'assetto e lottare per il podio", ha aggiunto il campione della Yamaha in conferenza stampa. Rossi vuole fare il meglio nelle ultime due gare della stagione. "Tutto può succedere nel week-end, portando vantaggi e svantaggi, credo che abbiamo buone possibilità in entrambe le prossime gare anche se è sempre molto difficile vincere".

Incognita gomma - Poi Rossi parla anche delle gomme Michelin ("sono soddisfatto") ed dei motori. "Quanto è grossa la differenza tra un motore nuovo ed uno usato? Per i motori all'inizio della stagione tutte le squadre cercano di fare una pianificazione abbastanza precisa. Non fa una differenza enorme, ma nei primi 500 km si, c'è una sensazione migliore, poi le prestazioni sono costanti, ma tutti cercano di tenere i motori nuovi per la gara".

Anche Marquez a caccia del podio - "Sicuramente quello di Phillip Island è stato un week-end estremamente difficile per il meteo, poi in gara ho fatto un errore e sono caduto, però il campionato è già chiuso. Qui - ha detto il neo campione del mondo - cercherò di spingere sin dall'inizio sperando di aggiungere ad un risultato diverso domenica, vorrei quantomeno concludere la gara e andare sul podio e magari lottare anche per la vittoria". Dopo la caduta in Australia, un vincente come lui non vuol di certo stare a guardare: "Là faceva freddissimo, qui in Malesia fa sicuramente più caldo. Sono pronto a partire e vedremo le cose come andranno da domani". Dopo aver conquistato il titolo mondiale piloti lo spagnolo della Honda pensa anche a quello costruttori. "Quando diventi campione sei molto fiducioso, ti senti benissimo, e provi delle cose che forse non avresti tentato di fare.... Ma proveremo a vincere anche il titolo Costruttori perché è importante per la Honda", ha aggiunto Marquez.