L’ultimo GP: ecco perché Valencia sarà imperdibile

MotoGp

Paolo Lorenzi

Il circuito Ricardo Tormo di Valencia (foto Getty)
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Tutti i big della Motogp hanno ottimi motivi per giocarsi l’ultimo podio di stagione. Anche se il titolo 2016 è ormai acquisito, la gara del finale di stagione stagione è tutt'altro che priva d’interesse agonistico

L’anno scorso, proprio a Valencia, Valentino Rossi fece la sua rimonta impossibile, tanto bella, quasi epica, quanto inutile ai fini del risultato finale. Alla fine vinse Lorenzo davanti a Marquez e Pedrosa e il titolo finì nelle mani del maiorchino. Il circuito spagnolo arriva sempre a fine campionato. E per questo motivo talvolta è destinato a determinarne l’epilogo.

Fu così nel 2006 quando Rossi vi giunse in una domenica di tutto esaurito, con un vantaggio di otto punti su Nicky Hayden che sul traguardo riuscì infine a superarlo in classifica, complice la caduta di Rossi. Vinse Bayliss, davanti a Capirossi, ma il titolo lo portò a casa l’americano. Non sarà così quest’anno però. Marquez ha il titolo in cassaforte dal Giappone e per quello di vicecampione, la questione si è chiusa in Malesia a favore di Rossi.

Ma l’ultimo gran premio non sarà privo di spunti e motivazioni. Per il campione in carica sarà l’occasione di festeggiare la vittoria con i suoi tifosi. Lorenzo vorrà invece dimostrare a tutti che il momento negativo è alle spalle. Da parte loro sia Dovizioso, che Iannone e Vinales vorranno di sicuro confermare la competitività raggiunta insieme a Ducati e Suzuki. E infine, per Rossi, sarà l’opportunità di ritrovare il successo dopo 10 gare di astinenza. Troppe per un campione come lui che a 37 anni non ha ancora perso lo smalto e nemmeno la voglia di vincere.