MotoGP, il bilancio dopo i test a Jerez

MotoGp

Marta Abiye

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Piloti ufficialmente in vacanza dopo l'ultima giornata di collaudi in Spagna. Chiusa la prima parte di test, si riprenderà nel 2017, il Motomondiale si ferma. Risposte positive dalle nuove coppie di piloti-moto. E Viñales già fa paura

Valencia, Jerez, Sepang. Dopo il gran premio che ha chiuso la stagione 2016 i piloti del Motomondiale non sono stati fermi un attimo. La prima parte di test per il 2017 ha sciolto molti dubbi e si chiude con un bilancio positivo per molti. Le nuove coppie pilota/moto per la prossima stagione hanno fatto il  botto. Maverick Vinales al suo debutto con la Yamaha  è stata la vera sorpresa, ottimi tempi e curva di crescita sbalorditiva. Grande rendimento anche da parte delle nuove accoppiate, Iannone-Suzuki, dell'attesissimo binomio, Lorenzo-Ducati, e anche del connubio Aleix Espargaró-Aprilia.

Negli ultimi test a Jerez si sono fatti notare anche i team satellite della Ducati- Pramac e Avintia che hanno chiuso oltre 200 giri solo nell'ultima giornata facendo registrare ottimi crono (nonostante le basse temperature) sia con Danilo Petrucci che con Hector Barberà. Tra i big che hanno cambiato sella, sorride Jorge Lorenzo, che alla prima con la Ducati non ha deluso, anzi buoni tempi approccio positivo e ottime prime impressioni sulla moto, dal  freno motore alla tenuta dell'anteriore.

Insomma bravi tutti, anche se in questi test a brillare è stato uno solo Vinales..se ne sono accorti i rivali e anche  gli addetti ai lavori, non tanto stupiti dalla sua velocità, ma dalla facilità di adattamento alla nuova moto.. Tempi e prestazioni impressionanti per lo spagnolo, che comunque-va detto- ha girato solo con la M1 2016, a caccia del tempo.. mentre Valentino Rossi ha effettuato molte prove comparative fra la moto vecchia e quella 2017.

Il risultato non è quello che si aspettava, bene ma non benissimo, c'è da lavorare  su tutto il pacchetto: dal telaio, su cui bisogna trovare un setting migliore al motore che avrà bisogno di altre evoluzioni per essere competitivi. A Sepang la Yamaha ha portato avanti il programma di sviluppo con test privati, ma per avere delle risposte bisognerà aspettare fino ai test ufficiali di fine a gennaio dove scopriremo i veri valori in pista.