In Malesia Rossi e Viñales provano finalmente la moto della prossima stagione e la apprezzano. A Jerez ancora Rea davanti a tutti con la Kawa Superbike, mentre la MotoGP insegue con Bautista
La frattura tra Yamaha e Ducati in Motogp per il "caso Lorenzo" ha fatto sì che Rossi e Viñales andassero a provare in Malesia, nello stesso momento in cui la Ducati senza piloti ufficiali e altre case provavano a Jerez. Le notizie che arrivano dal test Yamaha sono frammentarie ma confortanti. Non si sa nulla dei tempi, ma pare chiaro che sia Rossi sia Vinales abbiano potuto provare a lungo la Yamaha nella sua versione pressochè definitiva apprezzandone i miglioramenti. Era la prima volta in cui la moto non si presentava ibrida come lo era stata a Valencia. Stavolta il motore 2017 è stato finalmente alloggiato nel telaio 2017 e le cose, a quanto pare, sono migliorate rispetto alle prime deludenti sensazioni di Rossi in Spagna.
Test Jerez - Nel frattempo a Jerez alcuni team della MotoGP, esclusi gli ufficiali Ducati e gli ufficiali Honda, hanno proseguito il loro test condividendo la pista con la Superbike. La sorpresa per la seconda volta è arrivata proprio dalle derivate di serie. Il pilota Kawasaki Jonathan Rea è stato infatti il più veloce in pista! Due decimi più veloce della Ducati MotoGP di Bautista e quattro decimi più veloce della Ducati Superbike di Chaz Davies. La seconda MotoGP in classifica è quella di Baz, quarto davanti a Barbera. Sesto tempo per l’Aprilia di Espargaró a 954 millesimi, davanti a Melandri a 973. Danilo Petrucci con la Ducati Gp17 auspicava un salto di qualità che non è arrivato, chiudendo ottavo a poco più di un secondo. Ancora in difficoltà le Ktm Motogp e Sam Lowes con la seconda Aprilia, ultimo e con pochi giri all'attivo dopo la caduta di ieri.
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