MotoGP 2016, tutti giù per terra

MotoGp

Marco Berti Quattrini

La caduta di Marc Marquez al Gran Premio d'Australia 2016 (Foto Getty)
GettyImages-617315572

Mai tante cadute come quest'anno: un record che riguarda tutte e tre le categorie del motomondiale. È difficile ricordare una stagione, tra le più recenti, in cui i piloti hanno affrontato tante gare sul bagnato ed il ritorno di Michelin in MotoGP. Ma analizziamo i numeri in dettaglio

Le cadute aumentano. Sarà colpa dei nuovi pneumatici nella classe regina? O piuttosto dei tanti GP disputati su pista bagnata? Fatto sta che, come si suol dire, i numeri non mentono e per il 2016 la statistica delle cadute arriva a quota 1.062. Il totale delle tre classi sfonda per la prima volta il tetto delle 1.000 cadute. Lo scorso anno infatti gli incidenti si erano fermati a 976, sostanzialmente lo stesso numero di quelli registrati nel 2014 (981).

 

Nella classe regina sono state 288 (+34%) le cadute con una media di 16 per GP (nel 2015 la medie era di 12!). Il maggior numero di incidenti si è registrato in gara (81), seguono le FP3 (53), poi le FP2 (43) e le FP1 (28).

Tante cadute anche in Moto2 e in Moto3 - La Moto2 ha chiuso il 2016 con 364 cadute e un piccolo incremento rispetto al 2015 che si era concluso con una statistica di 352; invariata  la media cadute/GP (20). Ancora più impressionanti i numeri della Moto3. Dal 2015 al 2016 c'è stata solo una scivolata in più: da 409 si è passati a 410. Diversamente dalla MotoGP, nelle classi inferiori il maggior numero di incidenti - escludendo la gara - è avvenuto in qualifica.

 

Il record assoluto di out è stato in Australia - Il circuito in cui si sono registrate più cadute è stato quello di Phillip Island (90). Seguono l'Australia il GP del Giappone (84) e il Sachsenring (81). I GP dove si è caduto meno? Austria e Mugello si sono fermati a quota 34. Ovviamente è inutile sottolineare come il meteo abbia fortemente condizionato alcune gare piuttosto che altre.

 

Il "vincitore" delle cadute - Il pilota che è finito più volte a terra è stato Sam Lowes. Il pilota Moto2 con 30 scivolate è riuscito a distruggere più carene di Gabriel Rodrigo in Moto3 e di Cal Crutchlow in MotoGP. Loro si sono fermati rispettivamente a 27 e 26 incidenti. Marquez è riuscito a vincere il campionato nonostante nella classifica delle cadute nella classe regina si sia piazzato al 3° posto con un totale di 17 scivolate. Va però detto che di queste, solo tre sono state in gara. Al contrario Rossi è stato tra i piloti che sono finiti a terra meno volte, solo 4, ma in 3 occasioni hanno significato uno zero in classifica.

 

Powerd by Moto.it