Dal 30 gennaio, in Malesia, scattano i primi collaudi del Mondiale 2017. Queste prove forniranno le prime indicazioni sui temi decisivi della nuova stagione
Ci siamo! Le moto stanno per arrivare al circuito di Sepang in Malesia dove all’inizio della prossima settimana scattano i primi test ufficiali della nuova stagione. Bisogna seguirli (e lo faremo con degli speciali Race Anatomy sul ch. 208 dedicato alla MotoGP 208 e con i collegamenti su Sky Sport 24) perché da questa prima uscita del 2017 si possono capire diverse cose. Partendo dal Campione del Mondo Marc Marquez. Quanto la moto può essere veloce e di più facile gestione nell’erogazione della potenza da subito? Primo punto interrogativo!
I giapponesi raramente sbagliano per due anni consecutivi e questo ci fa pensare che i problemi della Honda di un anno fa possano essere solo un ricordo. In casa Yamaha i test serviranno per comprendere se ad Iwata sulla nuova M1 hanno fatto quello step in più, un po’ in tutte le aree come ha chiesto lo stesso Rossi, per consentire ai piloti di giocarsela ad armi pari con la concorrenza. Vinales è già stato “battezzato” come pilota rivelazione; dopo la prima uscita di Valencia di lui si dice che potrebbe essere addirittura più veloce di Rossi, attenzione però.... Ha talento d’accordo, ma per sviluppare una moto durante tutto l’anno e provare a colmare con il proprio stile eventuali lacune tecniche occorre esperienza e talento.
Ed in quest’area nessuno può lontanamente avvicinarsi a Valentino Rossi. Curiosità la genera la nuova Suzuki che verrà svelata a Sepang proprio in Malesia il giorno prima dell’inizio delle prove. Piccole evoluzioni di ciclistica e motore per capire, su una moto che ha già vinto con Vinales, per capire se e quanto Andrea Iannone, può essere un frequentatore del podio in qualche gran premio.
Ducati sugli scudi, la Desmosedici GP svezzata da Stoner e Pirro verrà consegnata a Lorenzo e Dovizioso anche se il pacchetto aerodinamico lo vedremo alla vigilia della stagione. Aldilà delle migliorie in termini di guidabilità il tempo di adattamento di Lorenzo giocherà un ruolo fondamentale sulle ambizioni di Borgo Panigale. Ma i test genereranno tanti altri temi d’interesse tra i quali: il potenziale dell’Aprilia, Zarco che può far bene con la Yamaha Tech3 ed il nostro Danilo Petrucci del Team Pramac che avrà una Ducati versione 2017 e di conseguenza una delle chance più importanti degli ultimi anni.