Argentina FP2: prove in salita per Bagnaia e Manzi
MotoGpMoto2. I due piloti dello Sky Racing Team VR46 restano fuori dalla top-20 nelle seconde libere. Prove utili ad affinare la conoscenza del circuito di Termas de Rio Hondo in sella alle rispettive KALEX e ad evidenziare dove è necessario lavorare
A Termas de Rio Hondo, inizio weekend difficile per i piloti dello Sky Racing Team VR46 impegnati nel Mondiale Moto2. Alla loro prima esperienza in assoluto con le KALEX su una pista complicata, Francesco Bagnaia chiude 24° davanti a Stefano Manzi 32°. Di positivo c'è che Pecco, tuttavia, ha limato rispetto alle FP1 lo svantaggio dal capoclassifica Franco Morbidelli.
Pecco Bagnaia riduce il gap
Concentrandosi prevalentemente su come affinare la messa a punto della propria KALEX, nelle seconde libere Francesco Bagnaia in 1'45"267 ha migliorato la prestazione della mattinata, arrivando a poco più di 1" dal connazionale nonché vincitore di Losail Franco Morbidelli, il più veloce in 1'44"188. Si colloca altresì in 32esima posizione Stefano Manzi (1'46"463), stringendo i denti per il ben noto infortunio al ginocchio sinistro che non sembra dargli tregua.
Nelle prime libere Bagnaia 25°, Manzi 27°
La Moto2 è una classe difficile, dove l'esperienza gioca un ruolo fondamentale. Proprio a questo proposito Francesco Bagnaia e Stefano Manzi, i due portacolori dello Sky Racing Team VR46 nella classe propedeutica per eccellenza alla MotoGP, hanno speso l'inaugurale sessione di prove libere a Termas de Rio Hondo per scoprire le caratteristiche della pista in sella alle rispettive KALEX. Entrambi avevano concluso fuori dal gruppo che conta, ma sembrava, con ampi margini di miglioramento. Bagnaia, positivo 12° al debutto in Qatar, aveva portato a termine la prima sessione di prove libere con il 25° tempo in 1'46"584 a 1"641 da Lorenzo Baldassarri, autore del miglior riferimento cronometrico di 1'44"943. Su questi livelli anche Stefano Manzi, 27° in 1'46"937, in ripresa dall'infortunio al ginocchio sinistro e sempre più a suo agio con la Moto2. Per 'Pecco' 17 giri compiuti, 18 da parte del 18enne pilota santarcangiolese.