Moto2, Bagnaia e gli altri: che sfida tra i rookie

MotoGp
Francesco Bagnaia (42) capoclassifica della graduatoria Rookie of the Year

Mai come quest'anno così tanti piloti esordienti possono lottare per la speciale graduatoria "Rookie of the Year" della middle class: sfida aperta tra i due piloti dello Sky Racing Team VR46, ma non solo

Una sfida nella sfida. Parallelamente al confronto per l'assoluta, quest'anno in Moto2 si vive un avvincente confronto al vertice della speciale graduatoria "Rookie of the Year" riservata ai piloti alla loro stagione d'esordio nella classe propedeutica per eccellenza alla MotoGP, frutto di un'infornata di giovani talenti promossi dalla Moto3 (e non solo). Mai come quest'anno la bagarre tra i "rookie" catalizza l'attenzione del pubblico e addetti ai lavori con numerosi piloti di indubbia prospettiva a cominciare da Francesco Bagnaia, dopo il Gran Premio d'Argentina al comando di questa classifica.

Pecco Bagnaia al comando con lo Sky Racing Team VR46

All'esordio in Moto2 contestualmente al debutto dello Sky Racing Team VR46 nella categoria, "Pecco" ha già avuto modo di metter in mostra il proprio potenziale velocistico: positivi test invernali, la perla del miglior tempo nelle seconde libere a Losail, due piazzamenti a punti nelle prime due gare con il più che positivo 7° posto a Termas de Rio Hondo da rimarcare. Questa combinazione di fattori ha permesso a Bagnaia di assicurarsi la leadership della Rookie of the Year a quota 13 punti a precedere di 4 lunghezze Fabio Quartararo, con la KALEX del Pons Racing in evidenza in questo primo scorcio di campionato e, sulla carta, primo avversario di Pecco per la vittoria finale.

Giovani talenti italiani da seguire

In questo momento è chiaramente il ventenne torinese portacolori del sodalizio Sky-VR46 il rookie di riferimento tra gli italiani in Moto2, ma il tricolore può contare su altri validissimi portabandiera. Stefano Manzi, in costante ascesa a Termas de Rio Hondo, sconta un debutto in Moto2 inficiato dall'infortunio al ginocchio sinistro accusato nella pre-season, ma ha tutto il talento e potenziale per emergere nel prosieguo del campionato. Da tenere sotto stretta osservazione anche Andrea Locatelli (Italtrans Racing Team) ed il Campione Europeo Supersport in carica Axel Bassani, con la Speed Up reduce da un promettente debutto mondiale in Argentina.

9 Rookie d'assalto

Gli italiani dovranno vedersela, oltre che con Fabio Quartararo, con il Campione del Mondo Moto3 in carica Brad Binder. Il sudafricano ha dato prova del proprio valore nell'ultimo GP con un brillante 9° posto finale, ma suo malgrado sarà costretto alla resa ad Austin per una recente operazione al braccio sinistro. Potrà mettersi in mostra al COTA invece Jorge Navarro, già con 1 punticino all'attivo con la KALEX del team Gresini, così come gli altri piloti iscritti alla graduatoria Rookie of the Year: dallo specialista delle condizioni di scarsa aderenza Khairul Idham Pawi (2 vittorie al debutto lo scorso anno in Moto3) al valenciano classe 2000 Iker Lecuona, costretto al forfait nei primi due GP per un infortunio rimediato nel corso dei Test IRTA a Jerez.