Dovi non si nasconde: "Normale essere delusi, dobbiamo migliorare"
MotoGpNonostante il 4° posto in classifica piloti, il numero 4 non è soddisfatto della stagione della Ducati. Complice anche il risultato di Jorge Lorenzo, suo compagno di scuderia: 12 punti e 13° posto. In Spagna potrebbe esserci il riscatto ma il pilota frena: "La vittoria sarà difficile"
Un secondo posto a Losail, un ritiro dal GP dell'Argentina e un sesto posto ad Austin: 30 punti e un 4° posto in classifica piloti. È il bottino di Andrea Dovizioso in questo Motomondiale 2017. Il compagno di squadra Jorge Lorenzo, invece, è al 13° posto con 12 punti. Risultati che non soddisfano numero 4 ella Ducati. "Puntiamo in alto ed è normale essere delusi - confessa Dovi -. Secondo me, però, quello che sta succedendo è importante per il futuro perché conferma certi aspetti che dobbiamo migliorare. L’arrivo di Jorge, come pensavo, è molto positivo perché abbiamo un campione in casa che ci può aiutare a sviluppare la moto. Ci serve anche a confermare certi limiti della moto e cercare di arrivare il più velocemente possibile a risolverli. Quindi, a giocarci il campionato. È il mio quinto anno in Ducati e sono ben consapevole dei lati positivi e negativi della moto. L’arrivo di Jorge è una conferma importante: c’è stato un investimento importante su di lui e di conseguenza conferma che bisogna lavorare su altri aspetti".
Il pronostico su Jerez
Vincere in Spagna sarà difficile ma la Ducati non ha intenzione di concedere nulla agli avversari. Andrea Dovizioso fa il suo pronostico per la prossima tappa del Motomondiale 2017: il circuito di Jerez de la Frontera. Il numero 4 esclude di finire la gara in prima posizione ma è convinto anche che la distanza dal podio non sarà così netta. "È difficile fare pronostici da quando è entrata la Michelin perché ogni gara ci sono gomme un po’ diverse. Quindi, in base al grip che puoi trovare e in base alle gomme che portano, il weekend cambia sempre un po' per tutti. Negli ultimi anni abbiamo fatto un po’ di fatica a Jerez, quindi non mi aspetto di arrivare e giocarci la vittoria. Credo, però, che non sarempo così lontani anche perché il test che abbiamo fatto qualche settimana fa non è andato male".