Ducati, finalmente Lorenzo: "Moto in continua crescita"

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Lo spagnolo della Ducati è la sorpresa principale del venerdì di Jerez, sede del quarto GP della stagione: "Stiamo confermando i progressi dimostrati ad Austin. Dobbiamo insistere per migliorare il motore". Dall'Igna predica massima prudenza: "E' ancora presto per fare considerazioni importanti". Dovi: "In difficoltà soprattutto in centro curva"

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Dopo aver festeggiato i 30 anni può sorridere anche in pista Jorge Lorenzo, quarto al termine delle seconde libere del GP di Spagna: "Già ad Austin abbiamo visto una crescita importante, a Jerez ne abbiamo avuto la conferma. Siamo tutti abbastanza contenti, fiduciosi per il feeling raggiunto con la moto. Il passo gara? Abbiamo ancora un motore piuttosto 'nervoso', questo è un problema grave su cui stiamo lavorando. Sarà difficile, quindi, ma questa è la moto che abbiamo e dobbiamo cercare di fare il massimo, terminando la gara come prima Ducati".

Curiosità: il 4 maggio 2002, giorno in cui aveva compiuto 15 anni, Jorge aveva debuttato nel Mondiale proprio a Jerez, diventando il più giovane esordiente di sempre. Oggi, a 30 anni appena compiuti, sembra essere rinato con la sua Ducati dopo un inizio di stagione molto complicato, conquistando il quarto tempo nelle libere. Ecco il relativo tweet con la foto di Lorenzo di 15 anni fa.

Dall'Igna cauto

Il Direttore Generale Ducati, sottolinea: "E’ stato il miglior turno di Jorge sulla Ducati, questo ci fa molto piacere, ma è ancora presto per fare considerazioni ulteriori. Quello del pomeriggio di fatto è stato solo il primo turno, visto che nella mattina ha piovuto". "Ha delle sensazioni migliori sulla moto e stiamo affinando l'assetto in base alle sue caratteristiche", spiega l'Ing. Dall'Igna, "Rispetto al 2016 abbiamo anche perso le ali, che era forse il punto in cui eravamo più bravi degli altri, con cui riuscivamo a sfruttare il motore. Avevamo un pacchetto abbastanza performante, quest’anno non è ancora così quindi dobbiamo ancora lavorare sia per l'adattamento della moto su Jorge, sia per cercare di recuperare rispetto a ciò che abbiamo perso nella moto".

Dovi soddisfatto a metà

"E’ stato importante fare il turno nel pomeriggio con l'asfalto praticamente asciutto perché, anche se c'erano ancora delle chiazze d'acqua, siamo riusciti a fare un buon lavoro e questo ci aiuta ad essere pronti per sabato mattina", dichiara a fine turno Andre Dovizioso. "Oggi le condizioni erano piuttosto difficili e bisognava cercare di non sbagliare, ma nel mio giro veloce purtroppo ho commesso un piccolo errore", spiega il pilota della Ducati, "Il mio tempo non è male, anche se faccio ancora fatica ad essere veloce come vorrei in centro curva. Adesso vediamo cosa riusciremo a fare domani, quando sicuramente troveremo l’asfalto completamente asciutto".