Ducati ad alta tensione a Le Mans, Lorenzo: "Tutto chiarito"
MotoGpLo spagnolo spiega la discussione avuta con il Team Manager Ducati Tardozzi: "Non ha avuto un atteggiamento adeguato in quel momento, dopo abbiamo parlato in privato e ci siamo chiariti". Sulla gomma 070: "Dovevamo aspettare e provarla di più"
Invece di proseguire sulla scia innescata a Jerez, dove ha chiuso sul podio alle spalle delle Honda di Pedrosa e Marquez, Jorge Lorenzo sembra in difficoltà a Le Mans, in particolare ha preoccupato l'ultimo posto ottenuto nelle terze prove libere. E proprio al termine di questa sessione lo spagnolo ha avuto un confronto al box con il Team Manager Davide Tardozzi. "Lui non ha avuto un atteggiamento adeguato in quel momento, dopo abbiamo parlato in privato e ci siamo chiariti", ha spiegato lo spagnolo. "La 070? Dovevamo aspettare e ottenere più tempi, provare più piste e più asfalti. Molti piloti hanno avuto influenza su questa decisione. Ancora non ho automatismi per guidare veloce da subito, dovremo fare di tutto per andare veloce anche con questa gomma. Siamo stati sfortunati con il tempo, se avessimo provato di più sull'asciutto saremmo davanti".
Davide Tardozzi ha smorzato così i toni: "Jorge era in una condizione molto particolare. Per dirla come dice lui 'capita pochissime volte in campionato' e lui non se l'è sentita di rischiare. E' comprensibile, sono situazioni che ovviamente si fanno fatica ad accettare... Restiamo fiduciosi, in gara farà vedere quello che sa fare".
Guido Meda: "Tardozzi stava spronando Lorenzo"
Guido Meda, nel corso di Paddock Live, analizza il confronto nel box Ducati tra Tardozzi e Lorenzo: "Tardozzi esercita un certo carisma sui piloti, è abbastanza normale vederlo spronare grandi campioni facendo loro il cosiddetto “mazzo”, non è una lite, rientra nei modi di fare di Tardozzi, un atteggiamento che in passato ha prodotto risultati positivi. Dalle parole di Lorenzo risulta chiaro, comunque, che il pilota spagnolo non ha gradito".