Hayden, generoso fino alla fine: donati gli organi

MotoGp
Nicky Hayden è scomparso lunedì 22 maggio dopo un incidente in bici (foto getty)

L'avvocato Maresi, che assiste la famiglia Hayden, annuncia: "Per espresso desiderio di Nicky, la famiglia Hayden conferma che si è proceduto all’espianto degli organi. Non ci sarà camera ardente per velocizzare il rientro del pilota negli Stati Uniti"

Un campione generoso. Gli amici e i familiari hanno spesso usato queste parole per descrivere Nicky Hayden, il pilota tragicamente scomparso lunedì 22 maggio a causa di un incidente in bici (dopo 5 giorni di coma all'ospedale Bufalini di Cesena). Nicky ha dimostrato di essere generoso fino alla fine. Anche oltre la morte. I suoi organi saranno infatti donati per aiutare altre persone in difficoltà. "Per espresso desiderio di Nicky, la famiglia Hayden conferma che si è proceduto all’espianto degli organi", spiega l'avvocato Moreno Maresi del Foro di Rimini, che assiste la famiglia Hayden.

Nicky torna a casa

Il legale ha riportato anche un messaggio dei genitori e dei fratelli di Nicky: "Ringraziamo il personale medico e paramedico dell'ospedale Bufalini di Cesena che si è occupato di Nicky, a chi gli ha prestato i primi soccorsi, ai tifosi per la vicinanza e alla stampa che ha seguito con attenzione e affetto rispettando il riserbo dietro al quale ci eravamo trincerati". L’avvocato Maresi aggiunge: "Per desiderio della famiglia Hayden non ci sarà camera ardente, perché sono in corso gli adempimenti di natura amministrativa per velocizzare il più possibile il rimpatrio di Nicky negli Stati Uniti dove il resto della famiglia e gli amici lo stanno aspettando".