Il giovane pilota dello Sky Racing Team VR46 avvicina la top-10 nelle seconde libere del British GP mentre Francesco Bagnaia si concentra sul passo-gara
In un soleggiato venerdì di prove vissuto a Silverstone, lo Sky Racing Team VR46 nella classe Moto2 macina chilometri importanti con spunti positivi emersi nel corso di una seconda sessione di prove libere comandata da Alex Marquez (2'07"491). Stefano Manzi, su di un tracciato congeniale al suo stile di guida, chiude 13° ad un soffio dalla top-10 a precedere il compagno di squadra Francesco Bagnaia (18°), concentratosi su prove sulla distanza di gara.
Stefano Manzi in evidenza
Quarto assoluto da wild card lo scorso anno in Moto3, Stefano Manzi ha ribadito il suo grandioso feeling con il tracciato di Silverstone. Lontano dai migliori (31°) nella mattinata, nel pomeriggio ha indovinato subito un gran giro in 2'08"572 che lo ha collocato a ridosso della top-10, mostrandosi competitivo anche nelle successive uscite. Il 13° crono conclusivo lo porta nel plotone di piloti non distanti dalle posizioni di vertice della classifica, per una volta davanti al compagno di squadra Francesco Bagnaia, in 2'08"792 al culmine di un prolungato run per verificare le reazioni della moto e degli pneumatici in ottica-gara senza l'assillo del cronometro.
Così nelle prime prove libere
In una soleggiata prima sessione di prove libere della classe Moto2 a Silverstone lo Sky Racing Team VR46 ha acquisito riferimenti importanti per il prosieguo del weekend oltremanica del calendario iridato. Con Dominique Aegerter (Suter Kiefer Racing) in cima al monitor dei tempi in 2'08"191, Francesco Bagnaia (18°) e Stefano Manzi (31°) hanno concluso lontani dalle posizioni che contano della graduatoria. In grado di ritoccare il proprio best lap all'esposizione della bandiera a scacchi, Francesco Bagnaia chiude 18° in 2'09"870 a 1"679 dalla vetta. 'Pecco', in pole e 2° in gara lo scorso anno nella classe Moto3, si è concentrato sul verificare la messa a punto della propria KALEX con gomme di mescola più dura a disposizione, tenendosi nel taschino un progressivo miglioramento per i restanti turni in programma. Chiude con il 31° tempo invece Stefano Manzi, in 2'11"193 a caccia del giusto feeling per incrementare il proprio potenziale velocistico nel fine settimana.