MotoGP, Valentino Rossi spaventato dall'idea del ritiro: "Ho paura di smettere"

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Valentino Rossi ha parlato del suo futuro in un'intervista al magazine tedesco Speedweek: "Ho paura di smettere, è una cosa che mi spaventa. Un giorno sarà difficile trovare qualcos'altro perché la MotoGP è tutta la mia vita. Dirigere la mia Academy sarà bello, ma non è la stessa cosa"

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Valentino Rossi ha chiuso il Mondiale 2017 al quinto posto nella classifica piloti. Un risultato che lascia insoddisfatto il "Dottore", che sta già pensando alla prossima stagione. Il 2018 potrebbe essere un crocevia importante per la carriera di Rossi, dato che, come ha dichiarato lui stesso, "deciderà se continuare o meno dopo qualche gara". Adesso sul futuro di Valentino emergono nuove importanti dichiarazioni. Il pilota della Yamaha, in un’intervista al magazine tedesco Speedweek, ha ammesso: "Ho paura di smettere, è una cosa che mi spaventa. Un giorno sarà difficile trovare qualcos'altro perché la MotoGP è tutta la mia vita. Dirigere la mia Academy sarà bello, ma non è la stessa cosa. Nel 2018 il primo obiettivo resta sempre il titolo, il secondo vincere le gare e il terzo arrivare al traguardo".

Il futuro accanto ai giovani

Far crescere i giovani è un’ambizione che Rossi ha sempre avuto. Una caratteristica che non perderà neanche dopo il ritiro. Anzi, sarà sicuramente una delle sue prerogative nei prossimi anni: "In futuro sarà interessante provare a mettere su un team in MotoGP, ma è un mondo completamente diverso, ci sarà bisogno anche di un costruttore. Per adesso ci limitiamo alle altre due classi, ad aiutare i giovani. Nell’ultima stagione ci sono state gare difficili come Jerez, Barcellona, Spielberg o Motegi. Non siamo riusciti a risolvere certi problemi, su tutti quello dell'usura della gomma posteriore. Paradossalmente, cercando di risolvere i problemi del 2016, ne abbiamo creato di nuovi".