MotoGP, Vinales: "Rossi? Spero che continui per molto tempo"
MotoGpLo spagnolo ha tracciato un bilancio della sua prima stagione in Yamaha: "E' stato complicato non poter lottare per il Mondiale. Rossi è ancora a un livello incredibile e mi stimola a migliorare. Il prossimo anno voglio competere per il titolo fino all'ultima gara"
La prima stagione di Maverick Vinales in Yamaha è andata in archivio senza i previsti fuochi d'artificio. Top Gun ha chiuso il Mondiale 2017 al terzo posto con 230 punti, dietro alla coppia Marquez-Dovizioso e davanti al compagno Valentino Rossi, penalizzato però dall'infortunio di settembre e out nel GP di Misano. Dopo aver centrato tre vittorie nelle prime cinque gare, lo spagnolo è salito sul podio solamente in tre delle ultime nove corse, lasciando cadere ogni tipo di discorso relativo al titolo iridato. "E' l'anno in cui ho sofferto maggiormente - ha spiegato Vinales in un'intervista a 'Marca' -. Ho cominciato la stagione con una forma fisica e mentale davvero ottima. Mi sentivo forte e ho dimostrato di essere l'unico a riuscire a dare battaglia a Marquez. Dopo sono arrivati gli alti e bassi con gli pneumatici e con la moto. Sono arrivato a fine Campionato davvero stanco dal punto di vista psicologico". L'inizio sprint aveva illuso tutti in casa Yamaha: "Ovviamente dopo essere partiti così bene, avevamo pensato di poterci giocare il titolo - ha detto Maverick -. Alla fine è quello per cui lavori ogni giorno. Invece lentamente lo abbiamo visto sfuggire di mano e abbiamo anche perso un po' di motivazioni". Vinales non perde fiducia nel suo Team, tanto da lanciare la sfida in vista del 2018: "Per la Yamaha è naturale lottare per il Mondiale - ha detto -. Se non succede, allora significa che è una stagione negativa. Se quest'anno siamo stati competitivi sino alla seconda parte del Campionato, nel 2018 combatteremo sino all'ultimo GP. Ora dobbiamo concentrarci sui test, che sono molto importanti".
"Rossi? Spero vada avanti ancora molto tempo"
La prossima sarà la stagione della decisione più importante per Valentino Rossi: proseguire o dire addio alla MotoGP? "Valentino deve andare avanti - ha detto Vinales -. E' un pilota che dà tantissimo al motociclismo e al Mondiale, è importante che sia in pista. Inoltre è a un livello incredibile, mi stimola a migliorare. Sarebbe importante se continuasse la sua carriera ancora molto tempo". Il Dottore è uno di quei piloti da cui guardarsi le spalle in vista del 2018: "Sono uno che non ha mai guardato gli altri, seguo la mia strategia e il mio cammino. Sono concentrato sul mio lavoro". La truppa italiana si è fatta valere lo scorso Mondiale soprattutto con Andrea Dovizioso e la sua splendida Ducati: "Non mi ha sorpreso il rendimento di Dovi - ha detto Vinales -. Avevano un gran potenziale, non hanno mai avuto cedimenti e in alcuni circuiti andavano molto forte. Già nei test in Qatar erano molto veloci. Magari non pensavano di vincere sei gare, ma hanno lavorato duramente e hanno costruito una gran moto".
"Sono felice di restare in Yamaha"
Nonostante sia appena arrivato, Vinales viene pungolato sulla possibilità di lasciare la Yamaha in caso di un'altra stagione complicata come l'ultima: "Non penso assolutamente di cambiare, sono molto felice qui - ha detto 'Top Gun', arrivato lo scorso anno dalla Suzuki -. Sono fiducioso che il prossimo anno sarà fantastico e riusciremo a fare ciò che non ci è riuscito in questo. Mi trovo alla grande con Ramón Forcada e Lin Jarvis, li apprezzo molto e insieme lavoriamo molto bene. Anche nei momenti più difficili, siamo rimasti uniti. Questo è un valore in più per un pilota. Ovviamente, rispetto a questo 2017, mi piacerebbe andare più forte: per farlo continuerò a guidare come ho sempre fatto fin dal primo giorno che ho preso in mano la moto"