MotoGP 2018: tutto pronto per i test in Malesia

MotoGp
Jorge Lorenzo Test Sepang 2017 (Getty)

Al via domenica 28 gennaio i primi test ufficiali della MotoGP in vista della partenza del mondiale in Qatar il 18 marzo. I test rider delle diverse case saranno impegnati in una sessione che anticiperà l’impegno in pista dei piloti ufficiali. Ecco chi tra i collaudatori sarà presente a Sepang. Lo speciale Race Anatomy Test Sepang domenica, lunedì e martedì alle 19.30 su SkySport MotoGP HD (canale 208)

MOTOGP 2018: IL CALENDARIO

Mancano meno di due mesi all’inizio del Motomondiale e la stagione entra nel vivo già questa settimana. I piloti ufficiali (quelli inseriti stabilmente nella entry list del mondiale) faranno il loro ingresso in pista domenica 28 gennaio, ma saranno preceduti da una due giorni in pista che vedrà impegnati i collaudatori delle varie case.

Le tre sessioni di test IRTA per la MotoGP (dopo Sepang i team si ritroveranno a Buriram, in Thailandia, dal 16 al 18 febbraio e quindi in Qatar ai primi di Marzo) anche quest’anno avranno un’importanza fondamentale per il buon esisto della stagione. Date le limitate giornate a disposizione avere un test team di alto livello è diventata una necessità imprescindibile per tutte le case impegnate in MotoGP. Per questa ragione la “caccia”, se non al top rider, almeno ad un pilota di alto livello è sempre aperta. Ecco gli schieramenti in pista previsti per questa due giorni di sgrossatura delle nuove moto 2018 affidate ai test rider.

Ducati: la casa di Borgo Panigale sarà in pista dal 24 al 26 Gennaio a Sepang con due collaudatori d’eccellenza: l’australiano Casey Stoner, due volte campione del mondo MotoGP e fenomeno assoluto del motomondiale, e l’italiano Michele Pirro, in grado, quando schierato come wild card nelle gare della top class, di non sfigurare, terminando stabilmente nella top 10 (se non meglio). Quello della Ducati è certamente il miglior test team della MotoGP. Nessuna squadra può vantare una coppia dello stesso livello di Stoner-Pirro

Honda: per la casa di Tokyo scenderanno in pista Stefan Bradl, campione del mondo Moto2 nel 2011, cinque stagioni nella top class e pilota SBK lo scorso anno, Takumi Takahashi (con esperienze in MotoGP e SBK) e Hiroshi Aoyama (anche lui ex della top class). Obiettivo dei tre è fare chilometri utili allo sviluppo della RC213V di Marc Marquez e Dani Pedrosa.

Yamaha: il team ufficiale Movistar schierato dalla casa di Iwata si affiderà ai piloti giapponesi Katsuyuki Nakasuga (già wild card MotoGP) e Kohta Nozane (una presenza lo scorso anno con la Tech3), chiamati a rendere competitive le YZR-M1 di Valentino Rossi e Maverick Vinales. I piloti giapponesi, da tempo tester Yamaha, hanno grande esperienza, maturata per lo più nella Superbike giapponese.

Suzuki: in sella alle GSX-RR ufficiali di Andrea Iannone e Alex Rins a Sepang non ci sarà solo Sylvain Guintoli, campione del mondo SBK con Aprilia (e con vari anni alle spalle in MotoGP), ma ci sarà spazio anche per i “premiati” Toni Elias (vincitore del campionato MotoAmerica 2017), Michael Dunlop (primo al Senior TT dell’Isola di Man) e Josh Waters (vincitore nella Superbike australiana). Un gran bel regalo per i tre.

Infine, KTM si affiderà al test rider ufficiale Mika Kallio (wild card che ha impressionato tutti nel 2017), mentre l'Aprilia farà scendere in pista il nostro Matteo Baiocco, sfruttandone le doti di collaudatore e la grande esperienza con le derivate di serie.