La Ducati Pramac si presenta alla Motogp 2018: orari e come vedere lo streaming

MotoGp

Il team satellite della Ducati, che nel 2017 ha ottenuto ottimi risultati, presenterà la moto di Danilo Petrucci e Jack Miller per la prossima stagione. Live streaming dalle 18:15 su Skysport.it e sulla App di Sky Sport. Alle 23 speciale su Sky Sport MotoGP HD

GP DEL QATAR: CALENDARIO E ORARI

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La stagione di MotoGP sta per cominciare. Tra una settimana esatta, sul Losail International Circuit di Doha, andrà in scena la prima gara del Mondiale 2018, che promette di essere uno dei campionati più avvincenti della storia. Ad aprire una settimana molto attesa dai fan del motomondiale ci sarà il grande evento di Alma Pramac Racing. Il team satellite della Ducati, che nel 2017 ha ottenuto ottimi risultati, alle 18:15 presenterà la moto di Danilo Petrucci e Jack Miller per la prossima stagione. La sede scelta per l'evento è davvero esclusiva. La presentazione, moderata da Sandro Donato Grosso e Davide Camicioli, si svolgerà presso lo stabilimento produttivo di Lamborghini a Sant'Agata Bolognese, all'interno della "Sala Olimpo" della nuova linea Urus. Sarà possibile seguire l’unveil della nuova livrea Ducati Desmosedici GP in diretta streaming sul sito skysport.it e in tv nella finestra interattiva di Sky Sport 24 HD: interviste a cura di Antonio Boselli. 

Gli appuntamenti su Sky Sport MotoGP HD, sito e app

Tre eventi imperdibili questo lunedì: intervista esclusiva a Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, disponibile su skysport.it e Sky Sport 24 HD. Su Sky Sport MotoGP HD, alle 23, lo speciale “Presentazione Ducati Pramac” ripercorrerà l’evento grazie a clip e contributi raccolti presso lo stabilimento Lamborghini. Infine, sempre sul canale 208, andrà in onda “Racing Together – 1949-2016”, alle 21: un film in prima TV per ripercorrere la storia del Motomondiale fin dalle origini. Martedì 13 marzo invece su skysport.it intervista esclusiva a Lin Jarvis, il team director Yamaha di Rossi e Vinales

Pramac, il bilancio dei test

I due piloti della Pramac, Danilo Petrucci e Jack Miller, hanno affrontato i test pre stagionali con buoni risultati. Nelle prime prove del 2018, svolte a Sepang a fine gennaio, Miller ha chiuso con il 5° tempo nella classifica combinata, mentre Petrucci si è piazzato 11°. Posizioni più o meno invariate in Thailandia, dove Miller al termine dei test di Buriram figura 6°, mentre Petrucci chiude 9°. Nell’ultima sessione di test, svolti in Qatar, il pilota di Terni ha fatto meglio del collega australiano: Petrucci a Losail si piazza al 9° posto, davanti a Miller che termina con l’undicesimo tempo. L’andamento dei due protagonisti del team Pramac è stato più o meno costante nel corso delle tre sessioni di test, confermando che il team satellite della Ducati può stabilmente rimanere tra le prime dieci posizioni.

I piloti Pramac: Petrucci e Miller

Petrucci nella passata stagione è stato uno dei giovani emergenti più interessanti, con una crescita importante: Danilo ha chiuso il Mondiale 2016 al 14° posto con 75 punti, mentre nel Mondiale 2017 ha raccolto 124 punti (quasi il doppio dell’anno precedente) piazzandosi 8° nella classifica piloti. La Pramac punta decisa su di lui, Danilo sa che questo può essere un anno determinante per la sua consacrazione. Gli manca solo una vittoria in MotoGP per avvicinarsi al suo sogno: diventare un pilota del team Ducati ufficiale. Al momento l’impresa sembra davvero dura, dato che la Ducati vanta due piloti di altissimo livello come Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. Ma in futuro, chissà, il sogno potrebbe realizzarsi, anche perché il popolo della Ducati è molto affezionato al personaggio Petrucci. I ducatisti avranno tempo e modo di affezionarsi probabilmente anche a Jack Miller, che con i suoi 23 anni è uno dei talenti più interessanti della MotoGP. Il pilota australiano ha chiuso il 2016 al 18° posto con 57 punti. Appena un anno dopo, ha concluso il Mondiale 2017 all’11° posto con 82 punti. Un balzo notevole, frutto di diversi buoni risultati in pista: spiccano il 6° posto in Olanda e il 6° posto a Misano. Il problema sul quale Miller deve ancora lavorare è la frequenza eccesiva di cadute. Anche nel corso dei test Miller è stato protagonista di qualche caduta di troppo. Se dovesse riuscire a migliorare questo aspetto, il pilota australiano potrà regalare emozioni forti ai tifosi della Pramac, anche perché in pista Jack non ha paura a spingere.