MotoGP, Ezpeleta fa da paciere tra Rossi e Marquez: "Succede fra grandi rivali"

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Il Ceo della Dorna è tornato a parlare della polemica che ha coinvolto Marquez e Rossi, chiarendo: "Discuterò con i piloti ad Austin prima del prossimo GP, sono cose che accadono, la rivalità tra Vale e Marc è grande"

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"Rossi è molto arrabbiato e Marquez si sente frustrato, li capisco entrambi e comprendo la situazione in cui si trovano. Io non ho parlato con nessuno dei due, non è il momento. Il gioco psicologico è importante e deve essere rispettato". A Radio Marca, Carmelo Ezpeleta, Ceo della Dorna, è tornato sull'incidente che in Argentina ha caratterizzato la domenica della MotoGP. "Discuterò con i piloti ad Austin, al Comitato per la sicurezza. Parleremo di tutto. Vorrei che partecipassero entrambi. Marquez c'è sempre, Rossi quasi sempre". E poi ha aggiunto: "Sono cose che accadono, la rivalità è grande. Marquez era superiore agli altri, ha fatto quello che ha fatto e non è compito mio giudicarlo". In Argentina hanno fatto discutere anche alcune decisioni prese dai commissari di gara. Oltre alla procedura di partenza, è stato consentito a Marquez di prendere il via dalla propria posizione in griglia, invece che come ultimo dalla pit lane, nonostante gli si fosse spento il motore e avesse poi spinto la moto contro mano. "Da due anni, dopo quanto accadde a Sepang nel 2015, l'organizzazione è cambiata - ha sottolineato Ezpeleta - Non è più Dorna a nominare i commissari, ma Irta e Fim. Siamo fuori dagli organi che decidono le sanzioni, ed è logico così'".