Austin nuova sfida per lo Sky Racing Team VR46

MotoGp
Nicolò Bulega e Dennis Foggia pronti per il GP delle Americhe in programma ad Austin

Francesco Bagnaia e Luca Marini pronti a dare il massimo in Moto2, Nicolò Bulega e Dennis Foggia a caccia del riscatto nella classe Moto3: il Circuit of the Americas rappresenta una concreta chance di ben figurare nel fine settimana

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Lo Sky Racing Team VR46

Dall'Argentina al Texas a caccia di buoni risultati. Questo l'obiettivo per lo Sky Racing Team VR46 al Gran Premio delle Americhe in programma al COTA (acronimo di Circuit of the Americas) di Austin, con legittimi propositi ambiziosi mostrati tra Moto3 e Moto2 per tutti e quattro i piloti.

Missione riscatto per Bulega e Foggia

Nella classe Moto3 lo Sky Racing Team VR46 punta ad un deciso riscatto dopo una serie di gare non all'altezza delle aspettative. Lasciatosi alle spalle il difficile weekend vissuto a Termas de Rio Hondo, Nicolò Bulega punta a ben figurare ad Austin, tracciato dove si è distinto in positivo nel precedente biennio. "In Argentina mi aspettavo un weekend diverso", ammette 'Bulegas', quinto lo scorso anno in gara ad Austin, "ma il meteo e il risultato in qualifica non hanno reso le cose facili in gara. Non sono riuscito a trovare il feeling che cercavo alla guida, ma continuiamo a lavorare con tutto il Team per riprendere il ritmo dei più veloci". Esordio assoluto al Circuit of the Americas per Dennis Foggia, reduce da un GP d'Argentina dove si era messo in mostra in gara: "Da rookie sarà l'ennesimo esordio su una pista che non conosco", ricorda il giovane talento dello Sky Racing Team VR46. "Dalle immagini sembra molto impegnativa, l'obiettivo sarà quello di imparare quanto prima questo layout e penso che la parte centrale guidata possa ben adattarsi al mio stile di guida. In Argentina le sensazioni sono state davvero positive e dobbiamo continuare in questa direzione".

Bagnaia all'attacco, Marini stringe i denti

Passando alla classe Moto2, Francesco Bagnaia ad Austin è deciso a rifarsi dopo un weekend tra alti e bassi vissuto in Argentina. "Non è stato un GP facile a Termas de Rio Hondo", ha ricordato Pecco, terzo in campionato grazie soprattutto alla vittoria di Losail. "Non vedo l'ora di tornare al lavoro e riprendere il ritmo dei più forti. Ci aspetta un tracciato tecnico e difficile, una pista davvero tosta. Lo scorso anno questa è stata la gara più complicata dell'intero campionato prima della svolta a Jerez". Non sarà al 100 % della forma fisica Luca Marini, sfortunatamente caduto in una sessione di allenamento tenutasi al Ranch di Tavullia. "Austin è una delle piste tra le più difficili e particolari dell'intero calendario, ancor più considerato l'infortunio della scorsa settimana a Ranch", spiega il nuovo pilota dello Sky Racing Team VR46. "Dopo l'Argentina dobbiamo mettere insieme tutti i pezzi per raggiungere il massimo risultato, ma sono tranquillo, sicuro di me e della squadra".

Il punto di Pablo Nieto

Team Manager dello Sky Racing Team VR46, Pablo Nieto fa il punto della situazione in Moto2 e Moto3. "Il tracciato di Austin è sicuramente uno dei più difficili dell'intero campionato. Lo scorso anno in Moto2, da esordienti, non è stato facile adattarsi a questo layout, mentre in questa stagione arriviamo qui con molta più esperienza e con tanta voglia di tornare al lavoro per lottare con i primissimi dopo il weekend in Argentina. Passando alla Moto3, questo è uno di quei pochi tracciati in cui potremmo trovarci davanti ad una gara non di gruppo, ma con pochi piloti in fuga. Dennis, nonostante la caduta, arriva da un weekend positivo. Forse non basterà la prima sessione per memorizzare linee e traiettorie, ma può fare bene. Nicolò ha fatto più fatica, è al lavoro con l'intero team per riuscire a trovare le giuste sensazioni alla guida e continueremo in questa direzione per ricucire il gap".