Moto3, Bulega: "Potevo fare meglio"

MotoGp
Nicolò Bulega ai box al GP delle Americhe

Nella prima giornata dell'ultimo GP extraeuropeo lo Sky Racing Team VR46 fa il punto della situazione: " C'è molto da lavorare un passetto avanti è stato fatto"

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Lo Sky Racing Team VR46

Prove complicate per lo Sky Racing Team VR46 sul circuito americano di Austin, ma utili a focalizzare su quanto serva affinare. Per questo il primo pensiero di Pablo Nieto, team manager, è per Nicolò Bulega che in questi primi appuntamenti del Motomondiale 2018 non è sembrato quello di sempre.

Lavoro intenso

"Si è trattata di una prima giornata dedicata al lavoro", commenta Nieto, "Nicolò ha provato qualche cosa di diverso rispetto all’Argentina e, con tutto il Team, continuiamo a lavorare per fargli ritrovare la giusta fiducia alla guida. Poi il pensiero va a Foggia: "Dennis ha iniziato a prendere confidenza con il tracciato e, nel complesso, ha un buon feeling. Nell’ultimo run, purtroppo, è rimasto bloccato nel gruppo e non è riuscito a migliorare il suo crono".

Il feeling di Bulega

"Rispetto all’Argentina abbiamo fatto uno step avanti, anche se abbiamo ancora molto lavoro che ci aspetta. A livello di feeling mi manca qualcosa sul davanti per essere competitivo a centro curva e in staccata. Peccato per le FP2, avrei potuto fare meglio, ma ho avuto un problema con il manubrio della moto e questo non mi ha permesso di sfruttare a pieno la gomma nuova".

Rookie soddisfatto

"Un esordio nel complesso positivo ad Austin: la pista mi piace e ben si adatta al mio stile. In FP1, mi sono trovato subito a mio agio, peccato essere uscito dal tracciato proprio nel giro lanciato, il che ha significato la cancellazione del tempo. Senza questo errore, avrei potuto essere davvero molto vicino ai primi. In FP2, la posizione e il distacco, non rispecchiano il nostro reale potenziale. Nell'ultimo tentativo, a ridosso della bandiera a scacchi, sono stato veloce nel primo settore, a soli 2 decimi di distacco dai più forti, ma sono rimasto bloccato nella bagarre del gruppo".